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Auto Elettriche Boom, ma dove sono?
22/06/2010
di Domenico Scalera
Da un’indagine della società britannica J.D. Power, le vetture elettriche nel 2010 saliranno a quota 1 milione
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E da tanto che si parla di auto elettriche, ma se ci affacciamo nelle concessionarie non ne conoscono ancora l’esistenza, al massimo ci sono delle indicazioni sui modelli di auto Ibride. Pertanto le auto “verdi” sembrano ancora lontane, probabilmente in Italia arriveranno per la fine del 2011. Nell’attesa, la casta dei petrolieri può ancora arricchirsi alle nostre spalle, in primis in Italia è lo stato.
Ma proprio nel paese della grande mela, sembra che si siano accorti che la dipendenza dal petrolio non sia proprio il massimo, soprattutto dopo la marea nera nel Golfo del Messico che ha portato ad un disastro ambientale senza precedenti. Può essere questo il motivo che ha portato Barak Obama a prendere delle drastiche decisioni contro la dipendenza del petrolio.
In effetti da uno studio condotto dalla società britannica J.D. Power, sempra che le auto elettriche nei prossimi anni avranno un ruolo da dominatori. L’indagine indica circa 1 milione di vetture vendute quest’anno e le previsioni arrivano a oltre 3 milioni di vetture ad emissione zero vendute entro il 2015 su tutto il globo. Ovviamente la vendita dell’elettrico partirà principalmente nel mercato americano, la Nissan Leaf nel mercato americano ha subito un boom di richieste inaspettato con oltre 13.000 esemplari che sono andati a ruba anche grazie alle agevolazioni sulle auto elettriche introdotte dal governo. L’indagine di mercato condotta dalla J.D. Power sembra indicare per il futuro circa 940mila auto elettriche vendute nel corso del 2010, con un aumento di vendite significativo rispetto e quello dell’anno passato fissato a quota 732mila.
Le prime auto elettriche risalgono al lontano 1996, il modello era la EV1 (Electric Vehicle 1) costruita negli Stati Uniti dalla General Motors e circolava per le strade della California senza produrre nessun tipo di sostanze inquinanti, ricaricandosi in garage ed una ricarica completa costava solamente $ 2,7. Ma dopo 10 anni queste vetture non potevano essere comprate dagli utenti perché si potevano solo noleggiare, scaduto il contratto di noleggio le vetture furono richiamate e distrutte, questo per favorire le “lobby”.
Una cosa è certa, aspettiamo tutti con ansia di vedere anche nel nostro paese una mobilità più sostenibile, alla faccia dei pochi ricconi del petrolio come lo Sceicco Amar sbarcato nel nostro Paese su una nave privata con 1000 persone a bordo alla corte del sultano, il tutto finanziata da chi… dai nostri spostamenti quotidiani che arricchiscono solo poche persone. Adesso non c’è più tempo di aspettare.
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