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Renault - Auto Renault Twin’z Concept

Renault Twin’z Concept prototipo
Renault Twin’z Concept
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Renault Twin’z Concept


Renault Renault Twin’z Concept nasce dalla collaborazione tra il marchio transalpino e il noto designer inglese Ross Lovegrove. La vettura sintetizza un approccio moderno e ludico alla city car, con un’espressione artistica che gioca con i sensi, anticipando il linguaggio stilistico di una citycar compatta e moderna, nel solco di modelli come R5 e Twingo.

Twin’Z è dotata di un’architettura a trazione posteriore, con motore posteriore 100% elettrico e batterie disposte sotto il pianale, garantendo un’abitabilità ed una maneggevolezza fuori dal comune. Ross Lovegrove ha esaltato gli esterni della vettura, con un trattamento in grado di fondere tecnologia e raffinatezza. Renault Twin’Z rappresenta la quinta concept-car del brand Renault, che segue una strategia ispirata al ciclo della vita, rappresentato da una margherita a sei petali e che segue temi come l’amore (DeZir), l’esplorazione (Captur), la famiglia (R-Space),il lavoro (Frendzy) e ora il gioco (Twin’Z).

Lunga 3,62 m, Twin’Z suggerisce robustezza e protezione, grazie alle proporzioni, alla linea di cintura della scocca rialzata e agli sbalzi ridotti. Un’impressione rafforzata dalle ruote sovradimensionate da 18 pollici. La calandra è disegnata per creare un effetto vortice, orientando i flussi d’aria e controllandone le turbolenze. Il team di Lovegrove ha rivestito la carrozzeria (paraurti, fanali, griglie, tetto a LED, cerchi) basandosi su un disegno realizzato da Renault Design, ed ha anche progettato l’abitacolo, comprese le scelte di colori e materiali, in collaborazione con Renault.
La tinta blu di Twin’Z rende omaggio al pittore francese del XX secolo Yves Klein.

Satinata e trattata come una vera pelle, appare anodizzata, dando l’impressione di una pigmentazione naturale. L’applicazione di una vernice soft ha permesso di ottenere una sensazione vellutata al tatto insieme ad un effetto iridato. Le porte di Twin’Z, ad apertura contrapposta, si aprono elettricamente. L’assenza di montante centrale consente di svelare integralmente l’abitacolo, liberando un ampio spazio di accesso a bordo. Nelle ruote, il cerchio adotta una tinta verde luminescente e un disegno ispirato alle strutture del mondo della natura. L’illuminazione di Twin’Z è assicurata da LED che consentono di pilotare sequenze di animazione. I fari anteriori sono minimal, sottolineati da una palpebra. I proiettori addizionali delle luci diurne sono dotati di una struttura a lamine che evoca l’iride dell’occhio umano. Twin’Z è animata da un ’originale rete di LED, che le consente di illuminarsi progressivamente.

Il tetto in vetro stratificato si prolunga nel lunotto, esaltando la sensazione di abitabilità, ed è animato da una molteplicità di LED integrati. Il retrovisore laterale è stato sostituito da una videocamera integrata. Uno spoiler posteriore in cristallo aumenta la portanza dell’auto. I gruppi ottici posteriori sono sostituiti da un’illuminazione a LED integrata nel vetro.
La propulsione assicura una velocità massima pari a 130 km/h e un’autonomia di 160 km.
di Grazia Dragone

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