Peugeot 208: più compattezza e dinamismo per la transalpina 02/11/2011 di Grazia Dragone La Casa del leone punta su design, downsizing ed economicità per riconquistare il mercato La primavera del 2012 si annuncia densa di novità per il mercato auto, con l’arrivo di inedite proposte. Tra queste figura il restyling della Peugeot 208, compatta d’Oltralpe con cui la Casa del Leone riparte alla conquista del mercato di riferimento. Prima del lancio commerciale, il costruttore rivela la nuova generazione della 208 attraverso una galleria fotografica, che ne mostra i tratti rinnovati all’insegna del downsizing, filosofia imperante nell’automotive, dettata dalla crisi sempre più stringente. Sia nella variante a tre che a 5 porte, la vettura promette, senza inganno, più leggerezza e dinamismo. Parchi anche i consumi dichiarati, che si attestano, secondo i dati ufficiali, su valori pari a 3,4 litri ogni 100 km nella versione diesel più efficiente. Cinque le unità offerte nella gamma, che includono tre diesel e due benzina rinnovati. I nuovi motori turbodiesel sono, inoltre, tutti equipaggiati con sistema Start&Stop e-HD. I motori a benzina, entrambi a tre cilindri da 1.0 e 1.2 litri di cilindrata, offrono consumi di 4,3 litri/100 km con emissioni di 99g/100km. Ma la nuova Peugeot 208 non si rivela solo interessante per le sue doti di economicità. Il design è stato rivisto, garantendo linee più filanti, esaltate dall’impiego di luci a Led ed interni aggiornati, ora arricchiti da uno schermo touch screen dotato di sistema infotainment. Il frontale offre una griglia esagonale ed una modanatura che attraversa il cofano per avvolgere il logo del costruttore. Le dimensioni risultano riviste e vedono la riduzione della lunghezza di ben 7 cm per un’altezza ribassata, invece, di 1 cm. Il peso cala di ben 110 kg. “La forza della 208 è il suo stile: è un autentico concentrato di energia. Ha il potenziale per piacere a tutti, senza essere un compromesso troppo morbido, come una canzone di successo che tocca l’animo umano indipendentemente dalle culture”, sono le parole di Gilles Vidal, direttore Stile Peugeot. Mentre per Jérôme Micheron, responsabile Projet Marque 208: “Decidere di ripensare completamente il posto di guida, sin dall’inizio del progetto, sul modello destinato ad essere il più venduto del Marchio significava correre un grosso rischio. Tutti insieme abbiamo dato prova di un’audacia eccezionale, integrandolo nella 208”.

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