Notizie
Abolito il tacito rinnovo per l RC auto
28/12/2012
di Irene Masoni
A partire dal primo gennaio 2013 sarà abolita la clausola del tacito rinnovo per le polizze assicurative dei veicoli a motore. Ecco cosa cambia
|
Tra i numerosi emendamenti al DL Sviluppo approvati in sede di conversione in legge ve ne sono anche alcuni che riguardano da vicino gli automobilisti. Tra questi rientrano le disposizioni volte ad aumentare la concorrenza nel settore assicurativo.
In particolar modo il Decreto Sviluppo, oggi legge, prevede l’illegittimità delle clausole di ‘tacito rinnovo’che erano fino a questo momento previste da alcuni contratti assicurativi. La nuova normativa entrerà in vigore dal primo gennaio del 2013 e cambierà radicalmente le modalità di rinnovo delle polizze sia per i veicoli a motore che per i natanti.
Fino ad oggi, allo scadere del contratto, in caso di mancata comunicazione di disdetta, la compagnia assicurativa poteva procedere al rinnovo della polizza per un anno. La comunicazione doveva avvenire necessariamente a mezzo raccomandata e con congruo anticipo, circa 15 giorni prima della scadenza ufficiale. Qualora la disdetta non fosse stata comunicata dall’assicurato alla propria compagnia questa avrebbe potuto in automatico procedere al rinnovo per un ulteriore anno.
La normativa entrerà in vigore, come detto precedentemente, a partire dal 1 gennaio 2013 e riguarderà tutti i contratti stipulati successivamente a questa data. Ma ad essere interessati dalla nuova disposizione saranno anche i contratti già in vigore, per i quali le compagnie dovranno comunicare in largo anticipo ai propri assicurati la cessata validità della clausola di ‘tacito rinnovo’.
L’eliminazione della clausola non cancella comunque l’estensione della copertura ai 15 giorni successivi alla data di scadenza della polizza, in modo da consentire all’assicurato di avere il tempo necessario alla stipula di un contratto con un nuova compagnia. Naturalmente se da una parte la normativa introdotta è stata introdotta nell’ottica di favorire il consumatore, dall’altra sarà necessaria una maggiore attenzione alle date di scadenza per evitare di rimanere scoperti e incorrere nelle gravose sanzioni che ne conseguirebbero.
|
| |
|
|