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Fiera del Levante, spazio anche ai motori
15/09/2014
di Domenico Scalera
Prototipo PC3-13 racing car realizzato dagli studenti del Politecnico di Bari
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[ Fiera del Levante, Bari ] -
Si è aperta ieri la 78^ Edizione della Fiera del Levante di Bari. La manifestazione resterà aperta fino a Domenica 21 Settembre 2014. Presso i padiglioni che fanno parte della lunga storia della campionaria, ci si può immergere in un mondo in cui tradizione e novità si intrecciano e si combinano in modo armonioso e lasciarsi conivolgere dai tanti eventi organizzati in occasione della manifestazione.
Oltre all’affascinante e storico padiglione delle nazioni, dove si posso incontrare tradizioni di oltre 30 paesi, dall’India all’Egitto, la Tunisia, la Russia, la Bolivia e il Sud Africa. Quest’anno come new entry troviamo anche il Giappone. Tra le tante proposte commerciali, come sempre un ampio spazio è dedicato all’automotive, con diverse concessionarie locali e le novià del settore.
Noi di Automania abbiamo visitato la fiera per assaporare da vicino l’atmosfera della più grande manifestazione fieristica del Sud. Siamo giunti all’ingresso Italo Orientale, e neanche a dirlo ci siamo subito trovati di fronte il settore dedicato alle auto, con espositizioni di vetture e un’area dedicata all’off road Jeep, di cui avremo modo di parlare più in dettaglio. All’ingresso del padiglione 85, abbiamo scrutato una piccola monoposto, del Poliba Corse, realizzata da un team di studenti del Politecnico di Bari. Abbiamo già avuto modo di incontrarli nel corso del Mediterranea Show Motors tenutosi sempre presso la Fiera del Levante.
Questa volta, il prototipo esposto era il Poliba Corse PC3-13, realizzato da giovani studenti d’ingegneria del Politecnico di Bari. La vettura, dotata di un motore Honda CBR600 F Sport, ha un telaio spaziale in acciaio e body in fibra di carbonio e raggiunge un peso di 230 kg, alleggerito di circa 10 kg rispetto al modello precedente MVG4. Il prototipo PC3-13 gareggia nel campionato Formula SAE, una competizione tra studenti universitari organizzata dalla Society of Automotive Engineers, dove corrono piloti non professionisti. La partecipazione prevede la progettazione e la produzione della vettura da corsa che viene valutata durante una serie di test di base, dalle qualità del disegno. All’aereodinamica ed efficienza ingegneristica.
La realizzazione della vettura è stata possibile anche grazie agli sponsor, di cui il partner principale è “Pennelli Veicoli Speciali”, ed ha richiesto un badget di circa 20000 euro cioè un fattore zero inferiore rispetto ai budget delle monoposto concorrenti estere soprattutto tedesche dove solitamente vengono iscritti all’Università piloti professionisti con lo scopo di farli gareggiare nelle competizioni.
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