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Audi TT sportback a quattro porte
26/09/2014
di Gianluca Maxia
Al salone di Parigi verrà presentata una possibile variante a quattro porte della famosa piccola coupé tedesca
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Non è un mistero che i vertici di casa Audi abbiano da tempo la volontà di ampliare la proposta Audi TT. Questa scelta di ibridare tipologie di vetture storicamente dedicate ad un preciso target, come ad esempio la piccola Audi TT che fin dall’inizio raccoglie i favori di chi punta al look più che allo spazio interno, con vetture totalmente diverse è una strategia che i costruttori tedeschi hanno iniziato parecchi anni fa.
In questo caso Audi vuole fare anche un’altra operazione: creare un marchio all’interno del marchio principale, una sorta di sub-brand. In pratica con questa nuova automobile Audi diventa un marchio di garanzia sulla qualità e sullo status che garantisce la vettura, e Audi TT Sportback diventerà il marchio di varie vetture caratterizzate da sportività e dinamismo ma coniugate in differenti versioni. A prova di questo le parole dei tecnici Audi che assicurano che oltre alle attuali Coupé e Roadster, è prevista questa versione a quattro porte e una versione AllRoad.
La Audi TT Sportback Concept è nata da un allungamento del pianale MQB, che facilmente permette di allungare il passo di 30 centimetri e creare così lo spazio per altri due sedili singoli dietro quelli anteriori ed ampliare il baule fino ad un valore record di 850 litri con i sedili posteriori abbattuti. La lunghezza totale andrà a sfiorare i 4 metri e 50 centimetri. La rivale diretta sarà al Mercedes CLA.
Il Salone di Parigi avrà la funzione di test con il pubblico, e Audi raccoglierà tutti i feedback che troverà interessanti. Non pare in discussione la realizzazione futura del modello ma semplicemente il costruttore tedesco vuole capire se è necessario rifinire alcuni dettagli. Guardando le foto circolate in Internet non si può fare a meno di provare una sensazione simile al disagio; vedere la linea della TT allungarsi per ospitare le due porte posteriori, e soffermarsi sulla linea del tetto che appare cosi bassa da prometter pochissimo spazio per le teste del passeggeri posteriori, fa sembrare questa TT fuori luogo come una sposa che il giorno del suo matrimonio entra in chiesa con un bell’abito bianco e due borse della spesa nelle mani. La volontà dei costruttori tedeschi di non lasciare scoperta nessuna nicchia di mercato sta forse andando troppo oltre le reali potenzialità di queste stesse nicchie. Come sempre il mercato sancirà chi ha ragione.
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