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Auto, 4 milioni senza assicurazione
04/07/2015
di Giovanni Iozzia
Ma lo Stato corre ai ripari: dal prossimo 18 ottobre partirà la dematerializzazione del contrassegno con l’obiettivo di ridurre le frodi
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[ Roma, Lazio, Italia ] -
Sono ormai circa 4 milioni le automobili che circolano sulle nostre strade senza avere nessuna copertura assicurativa. In buona sostanza circa il 10% dell’intero parco auto circolante in Italia Il dato è scaturito da una recente relazione dell’Ania, l’Associazione Nazionale istituti di Assicurazione.
Cosa ancora più grave è questa cifra è in costante e preoccupante crescita. Una situazione che si traduce in un aggravio per le compagnie assicurative di circa 2 miliardi di euro l'anno, somma che ovviamente ricade sugli automobilisti che pagano regolarmente l'assicurazione.
Rispetto allo scorso anno le auto circolanti senza assicurazione sono 400 mila in più; rispetto al 2013 sono addirittura raddoppiate. La suddivisione territoriale è questa: 13,5% al Sud, 8,5% al Centro e 6,2% l Nord.
Lo Stato sta però correndo ai ripari per porre rimedio a questa situazione. Il prossimo 18 ottobre prossimo partirà infatti la dematerializzazione del contrassegno cartaceo dell'assicurazione, prevede l'eliminazione dell’obbligo di esporlo sulle autovetture.
L’obiettivo è proprio quello di ridurre le frodi, contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l’evasione dell’obbligo assicurativo, tramite la sostituzione dei contrassegni attuali con controlli incrociati telematici tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative. Verrà istituita, presso la Direzione generale per la Motorizzazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una banca dati a cui saranno collegati i nuovi sistemi elettronici e telematici.
Questa banca sarà alimentata in tempo reale dalle imprese di assicurazione, direttamente o, ferma restando la loro responsabilità, tramite loro intermediari. Il trasferimento di dati avverrà attraverso collegamento web ed idonee interfacce messe a disposizione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il regolamento precisa inoltre anche che informazioni relative alla copertura assicurativa sono rese disponibili mediante l’accesso telematico gratuito alla banca dati da parte di chiunque ne abbia interesse.
Grazie ai dati raccolti sarà possibile effettuare controlli incrociati tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative, utilizzando anche i dispositivi o mezzi tecnici in dotazione alla Polizia Stradale per il rilevamento a distanza delle violazioni del Codice della strada.
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