Tuffo strepitoso di Artem Silchenko che conquista Polignano a Mare
28/08/2016
di Domenico Scalera
Al Red Bull Cliff Diving 2016 ottima la prestazione dell’Italiano Alex De Rose, che sfiora il podio arrivando quarto
[ Polignano a Mare, Bari, Italy ] -
Nello splendido scenario di Polignano a Mare, la piccola cittadina di Domenico Modugno nel sud Italia, si è tenuta la quinta tappa del Red Bull Cliff Diving World Series 2016. Stimati circa 70.000 spettatori di tutte le età provenienti da tutta Italia e non solo, affascinati dagli epici tuffi dei cliff divers. I trampolini dei tuffatori sono stati allestiti su un terrazzo privato, unica tappa al mondo nel suo genere, in posizione strategica con il pubblico distribuito sulla scogliera, sulla spiaggia, sulle imbarcazioni, sul ponte ed affacciati dai numerosi balconi e terrazzi.
Per gli uomini l’altezza era di 27m ben 14 tuffatori ma solo 8 hanno raggiunto la finalissima. Per le donne l'altezza del trampolino era di 21m con una sola sezione di tuffi per la finale femminile, con 8 atlete.
Per la categoria maschile in una gara divisa in due sezioni di prove, i migliori 8 hanno disputato la finale. Clamorosa l’esclusione di Garry Hunt, il campione inglese vincitore della tappa della passata edizione a Polignano, è partito svantaggiato dopo le prove di sabato non andate bene per lui, e si è piazzato in decima posizione, anticipato da Alain Kohl il primo degli esclusi. Per tutti i campioni la gara è andata liscia, nessun intoppo, perché a pensarci bene cadere da 27 metri in modo non corretto può significare farsi davvero male.
La finale è stata aperta dall'americano David Colturi, che si è piazzato in ottava posizione. Gli ultimi tre tuffatori, i migliori delle prime due prove libere sono stati l’italiano Alessandro De Rose che lo scoroso anno non riusci a raggiungere la finale, l’americano Steven LoBue e il messicano Jonathan Paredes. Ma a sorprendere tutti è stato il russo Artem Silchenko che ha fatto un tuffo a dir poco spettacolare con il coefficiente di difficoltà più alto 6.3 grazie al quale ha conquistato il punteggio di 166.95, irraggiungibile per tutti gli altri tuffatori. Il russo ha quindi vinto meritatamente la tappa italiana di Polignano a Mare (Bari) con il punteggio complessivo di 487.35, dietro di lui l’americano Steven LoBue con 480.90 e il messicano Jonathan Paredes che ha chiuso la sezione di tuffi con un coefficiente di difficoltà basso guadagnando 127.40 punti nel tuffo finale ed un punteggio complessivo di 474.95. Fuori dal podio invece, in quarta posizione l’italiano Alex De Rose la cui performance è stata ottimale soprattutto nel tuffo finale con un punteggio finale di 472.35. In quinta posizione “il Duca”, il colombiano Orlando Duque beniamino del pubblico di Polignano, è stata sua la prima vittoria nella cittadina di Domenico Modugno nel 2009. Dietro di lui l’americano Andy Jones e il messicano Sergio Guzman neo papà accompagnato dal figlio di solo 3 mesi.
Netta la vittoria di Artem Silchenko, sua è la quinta tappa, dopo quella conquistata nel 2010 sempre a Polignano a Mare. Qui trovate la notizie sulla finale femminile, che ha visto come cronista la campionessa italiana del trampolino Tania Cagnotto reduce dalla bella prestazione alle Olimpiadi di Rio.