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Mini Countryman: arriva la versione Dakar
09/12/2010
di Grazia Dragone
La nota vettura made in british parteciperà alla competizione più affascinante in calendario
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Le ambizioni della Mini non hanno freni. Dopo i successi che le continua a regalare il mercato, sensibile al fascino da britannica tutto pepe, ecco arrivare anche una versione da competizione.Si tratta della Countryman Dakar 2011, che parteciperà alla sfida più difficile e più famosa tra i rally presenti in calendario.
Il costruttore BMW, proprietario del noto marchio inglese, collaborerà con l'X-Raid Team per affrontare la corsa, che per il terzo anno consecutivo sceglie un tracciato che si snoda tra Argentina e Cile. L’evento partirà il 1 gennaio per terminare il 16. X-Raid Team è la squadra che gestiva le Bmw X3 CC nella Dakar e che fa riferimento a Sven Quandt, appartenente alla famiglia azionista di maggioranza della casa bavarese.
Il modello che sarà impiegato in gara è la Mini Countryman All4, che vestirà i colori della Monster Energy. Per la sua realizzazione sono stati necessari solo 90 giorni di lavoro, da parte del MINI Design team e di Magna Steyr, in collaborazione con X-raid. Il telaio e lo chassis sono stati sviluppati invece da Heggemann Autosport GmbH, mentre il propulsore è quello in dotazione sulla BMW X3CC: un motore 2900 cc biturbodiesel a sei cilindri in linea da 315 cavalli. Il primo test è previsto tra il 13 ed il 14 dicembre in Francia.
“Questo è uno sviluppo importante per i rally cross-country e qualcosa di cui siamo molto eccitati” ha dichiarato Sven Quandt, direttore del Team X-Ride. “C'è stato un tempo molto breve tra la decisione di andare avanti e il roll out per la prossima Dakar, ma siamo fiduciosi che la nuova Mini All4 Racing sarà subito competitiva”. Ed ancora: “Rispetto alla BMW X3CC, la Mini sarà caratterizzata da una migliore gestione, visto che la lunghezza totale è più breve e la vettura è anche più bassa. Siamo stati anche in grado di migliorare anche molti altri dettagli minori, come il trasferimento di componenti più piccoli per abbassare il baricentro”.
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