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Ford Fiesta ECOnetic 2012: più efficiente la compatta del brand ovale
08/09/2011
di Grazia Dragone
Al Salone di Francoforte il costruttore americano presenta la nuova gamma ECOnetic
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Il brand ovale Ford ha abbracciato la filosofia green e lo dimostra curando con grande attenzione la gamma delle unità in dotazione sui suoi modelli, studiando soluzioni che rendano la mobilità più rispettosa dell’ambiente, ma senza rinunciare al piacere della guida.
E’ il caso della nuova Ford Fiesta ECOnetic, attesa debuttante del prossimo Salone di Francoforte, che promette più efficienza. La vettura adotta il noto propulsore 4 cilindri turbodiesel 1.6 TDCi, ora capace di erogare 5 CV in più rispetto alla versione precedente, arrivando a 95 CV. In abbinamento troviamo il dispositivo Auto-Start-Stop technology, dotazione inedita in tutta la gamma del costruttore.
A bordo presente anche la tecnologia Smart Regenerative Charging, che permette di caricare l’alternatore nelle fasi di marcia rettilinea in decelerazione o frenata, impiegando l’energia elettrica risparmiata per caricare la batteria. Inoltre, il sistema Ford Eco Mode informa il conducente sul proprio stile di guida, suggerendo le manovre più green. Alla gestione dei consumi contribuiscono lo sterzo servoassistito elettricamente, i lubrificanti a bassa viscosità per cambio e motore, i pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e la gestione delle prese d’aria e del circuito di raffreddamento per la fase di riscaldamento del propulsore.
Nello specifico, l’unità è stato aggiornata per ridurre gli attriti tra le parti mobili, adotta iniettori del gasolio a otto iniettori per una combustione più efficiente. Il turbo compressore è di nuova progettazione e adotta la geometria variabile, mentre il cambio manuale a 5 marce offre rapporti allungati. Secondo i dati ufficiali, l’auto emette 87 g/km di CO2, contro i 98 g/km della recente generazione, risultano efficienti anche in termini di consumi: 3,3 l/100 km contro i precedenti 3,7 l/100 km. L’arrivo sul mercato è previsto durante il 2012, insieme al modello Focus ECOnetic.
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