Notizie
Partita la Dakar 2012, vince Chaleco per i bikers, tripletta Mini per le auto
01/01/2012
di Domenico Scalera
Muore il biker Argentino Jorge Boero a soli 2 km dal traguardo dello speciale, inutili i soccorsi
|
Al via alla Dakar 2012, la 34^ edizione del rally più affascinante. Quest’anno prende il via da Mar del Plata fino ad arrivare a Santa Rosa de la Pampa per un tracciato di 796 km ma con uno speciale di soli 57 km. La partenza, per i driver e piloti è un relax tra le dune e il mare della località balneare Mar del Plata, soprattutto dopo che i concorrenti si sono mescolati con la folla durante la cerimonia inagurale del 31 dicembre. Per il riscaldamento breve speciale, con il passaggio per il lungomare, dove ci sono le prime dune sabbiose a rappresentare i primi ostacoli.
Per la categoria Bikers si è aggiudicata la prima tappa, il pilota cileno Francisco Lopez 'Chaleco' Contardo su Aprilia 450 RXV TUAREG con il tempo di 32’37’’, seguito dal vincitore della passata edizione, lo spagnolo Marc Coma su moto KTM 450 CC distanziato di 14 secondi, terzo è giunto l’idolo di casa argentino Javier Pizzolito su Honda CRF 450X. La prima tappa non è stata tanto felice. Il biker Argentino Jorge Boero partito con il numero 175 su moto Beta RR 450 Modele 2011 è stato vittima di una brutta caduta a soli 55 km verso la fine del primo speciale. Il biker ha subito un arresto cardiaco dopo la caduta, i medici hanno soccorso subito il pilota con l’elicottero, ma nonostante gli sforzi per mantenerlo in vita dopo 5 min il pilota è morto mentre veniva trasportato in ospedale. Jorge Boero aveva solo 38 anni, e aveva già corso alla Dakar dello scorso anno, ritirandosi alla sesta tappa.
Per la categoria cars, il primo speciale di 57 km è stato stravinto dalla Mini che ha piazzato tre auto nelle prime tre posizioni per un arrivo quasi in parata, ha vinto il duo Novitskiy (RUS) e Schulz (DEU), con il tempo di 32’12’’, seguiti da Holowczyc (POL) e Fortin (BEL) distanziati 5’’ mentre terzo il duo francese Peterhansel e Cottret a 9’’. In ritardo il vincitore della passata edizione, il principe del Qatar Nasser Saleh Al Attiyah, quest’anno in coppia con lo spagnolo Lucas Cruze, non più su Volkswagen ma su Hammer H3. Tra gli italiani, la coppia Traglio Maurizio e Di Persio Roberto a bordo di una Nissan Pathfinder sono giunti al 34° posto, distanziati di 7'41”.
Per la categoria Quads c’è stato un dominio Yahama con cinque veicoli nella cinque posizione vince Sergio La Fuente ungherese su Raptor 700, seguono i due piloti argentini Marcos Patronelli a 54’’ e Tomas Maffei a 1’07’’. Per la categoria dei camion la vittoria è andata al terzetto Van Vliet (NLD) Peter (NLD) e Bruynkens (BEL) su Track Man con il tempo di 37’45’’, segue il camion Iveco guidato da De Roody (NLD) a 26’, alle sue spalle è giunto il Track Man guidato da Echter (DEU) a 56’’ dalla vetta.
La tappa di domani si correrà tra Santa Rosa de la Pampa e San Rafael sempre in terra Argentina.
|
| |
|
|