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La Volkswagen è interessata al marchio Alfa Romeo


04/02/2010

di Chiara Solitario

La casa automobilistica tedesca, è molto vicina a comprare il marchio di casa Fiat, anche se l’A.D. Sergio Marchionne, sembra smentire la notizia


La Volkswagen è interessata al marchio Alfa Romeo L’odissea del mercato delle auto, sembra non avere fine. Continuano i momenti altalenanti di molte case automobilistiche, moment di crisi che potrebbero far perdere all’Italia molti punti in classifica, per quanto riguarda il monopolio della produzione, di marchi importanti, di vetture. La Volkswagen sembra essere infatti, molto interessata all’Alfa Romeo, marchio prettamente nostrano e di proprietà della Fiat. Sebbene lo stesso amministratore delegato, Sergio Marchionne, abbia ribadito più volte che l’Alfa Romeo non è in vendita, è evidente che il marchio del Biscione, rappresenta un problema per il Lingotto.

Sergio Marchionne afferma «E’ il nostro bambino da curare», e speriamo che ci riescano nel minor tempo possibile, altrimenti l’acquisizione da parte dell’azienda tedesca, potrebbe essere alle porte. La Germania, è vista come una delle nazioni antagoniste all’Italia, per quanto riguarda la commercializzazione e soprattutto la produzione di automobili. Può vantare infatti marchi prestigiosi come BMW, Audi, la stessa Volkswagen e l’obiettivo del colosso tedesco è proprio quello di competere contro grandi marchi, nel segmento delle vetture sportive di lusso e cercare di superare Toyota, come maggiore gruppo automobilistico nel mondo. Rimangono per ora ancora delle ipotesi, anche se comunque, si sono già trasformate in fatti, in Piazza Affari, dove proprio ieri la Fiat – l’azienda che possiede ancora il Marchio Alfa Romeo – ha ceduto lo 0,67%, riportandosi a 8,96 euro, proprio sulla base delle indiscrezioni stampa.

All’Italia cosa resta? A questo punto la domanda sorge spontanea, perché se a Wolfsburg si sta studiando un dossier preciso Alfa Romeo, individuato come partner ideale per Audi, all’Italia cosa rimane, visto che già altre case automobilistiche sono state acquisite da marchi esteri? Proprio così… prima è toccato al marchio storico bolognese Lamborghini, che proprio da Sant’Agata Bolognese si è trasferita a Wolfsburg dove altri ottimi talenti italiani, come Water De Silva e Luca De Meo, hanno trovato un nuovo impiego. La stessa sorte sembra toccare pure al marchio Lancia, anche questo in crisi e destinato a scomparire, schiacciato dall’identità americana di Chrysler. Inoltre nel mercato delle auto, negli ultimi anni, c’è da considerare anche un’altra componente molto importante e decisamente forte, sul piano economico, e riguarda proprio il mondo arabo. Sembra infatti che atri marchi importanti sempre italiani, sono nel mirino di sceicchi e signori dell’oriente, come ad esempio la Ferrari, casa automobilistica per eccellenza italiana, fondata nel 1939 da Enzo Ferrari, con il nome di Auto Avio Costruzioni, ha ceduto lo scorso 2006, il 5% delle proprie azioni a Mubadala Development, il fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti. La stessa sorte è toccata anche ad Aston Martin, che è passata, nel 2007, sotto il controllo del fondo d’investimenti del Kuwait.

Conclusioni. Se Alfa Romeo vuole continuare a rimanere a Torino, deve puntare su modelli sportivi come la nuova MiTo e la nuova Giulietta, che sarà presentata al Salone di Ginevra il prossimo marzo. Due gioielli, anche se appena nati, potrebbero risollevare le sorti della casa Fiat e soprattutto del mercato Automobilistico italiano.


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