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Proteste No Tav: la polizia carica, ferito un manifestante
18/02/2010
di Fabiana Muceli
Il giovane colpito da un lacrimogeno è ricoverato a Le Molinette di Torino per un ematoma subdurale
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Alta tensione tra Polizia e manifestanti in Val di Susa. Ieri sera, circa 300 persone hanno circondato la trivella che dalla mattina stava scavando in località Coldimosso, per protestare contro il sondaggio preliminare alla realizzazione dell'alta velocità Torino-Lione. Sono stati i primi scontri gravi tra forze dell'ordine e No Tav, da quando nel mese di gennaio sono iniziate le attività genognostiche, con il conseguente malcontento della popolazione. I tafferugli sono cominciati dopo le 19, quando un centinaio di antagonisti ha abbandonato il presidio permanente di Susa per raggiungere il cantiere di sondaggio S72, in località Coldimosso. I dimostranti hanno cercato di forzare lo sbarramento delle forze dell'ordine che ha risposto con pesanti cariche e il lancio di lacrimogeni a mano, ferendo due manifestanti.
Sono serie le condizioni del giovane colpito alla testa. Il ragazzo, a cui è stato diagnosticato un ematoma subdurale è ora ricoverato all'ospedale Le Molinette di Torino con prognosi riservata. Sottoposto alla prima Tac, in mattinata affronterà un secondo esame per valutare l'opportunità di un intervento chirurgico. L'altra manifestante ferita, una donna di Villarfocchiardo di circa 40 anni, è stata ricoverata nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Susa per traumi multipli alla testa e al naso.
Nella notte le proteste sono proseguite: dopo un blocco dell'autostrada Torino-Bardonecchia, l'attenzione si è spostata nel capoluogo, in via Girodano Bruno, dove alcune decine di persone si sono riunite per bloccare l'uscita dei camion della distribuzione del quotidiano La Stampa. Nessuna tensione: i manifestanti sono stati fatti allontanare dalla polizia e il presidio si è sciolto intorno alle 2 e 30.
Dure le accuse di Paolo Ferrero nei confronti della polizia: “Mercoledì sera è avvenuto un selvaggio e vergognoso pestaggio da parte delle forze dell'ordine ai danni del movimento No Tav della Val di Susa. In seguito al pestaggio di polizia sono state ferite diverse persone, finite per questo in ospedale. Il loro unico torto era difendere la loro valle dall'ennesima grande opera”. Diversa la posizione della polizia, secondo cui i No Tav hanno lanciato pietre e bastoni contro le forze dell’ordine, costrette a disperderli con una carica di alleggerimento. Intanto continuano le proteste a Torino: in mattinata è previsto un presidio davanti alla Rai di via Verdi.
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