Notizie
Toyota chiude gli impianti californiani
28/08/2009
di Grazia Dragone
Si interrompe la joint venture con GM
|
La crisi nel settore automobilistico c’è e si sente e continua a mietere vittime illustri. E’ il caso della Toyota, che dopo settant’anni di attività sempre al top, chiude la factory californiana creata nel 1984 con GM.
Il brand del Sol Levante ha annunciato che a partire dal 31 marzo 2010 gli impianti, che condivide da 25 anni in California con General Motors, chiuderanno. La decisione non giunge inaspettata, ma arriva in seguito alla scelta ufficializzata da GM lo scorso giugno, quando dichiarò di voler sciogliere la joint venture New United Motor Manufacturing (Nummi) creata con Toyota.
La struttura, che impiega attualmente 4.600 lavoratori, ha la propria sede a sud est della baia di San Francisco.
Il vicepresidente del gruppo giapponese, Atsushi Niimi, ha spiegato che Toyota ha esaminato le alternative possibili alla luce delle condizioni di mercato future e alla base di questo ha deciso che «nel medio e lungo termine non sarebbe stato economicamente possibile andare avanti con la produzione.
|
| |
|
|