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Mille Miglia 2012, la leggenda continua
21/05/2012
di Gianluca Maxia
Anche quest´anno tra il 17 e il 19 maggio si è svolta la corsa più bella del mondo
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[ Brescia, Lombardia ] -
La Mille Miglia da tempo è stata definita la corsa più bella del mondo, e ne ha tutto il diritto: 382 equipaggi al via, a fronte di quasi 1400 le domande regolarmente presente per parteciparvi, 1600 chilometri di gara che percorrendo un anello che inizia e finisce a Brescia, attraversando tutta l'Italia, sempre abbracciato da due ali di folla. OM, Mercedes Benz, BMW, Jaguar, Porsche, Maserati, Ferrari e Alfa Romeo sono i costruttori che con più auto partecipano alla Mille Miglia, tutte d'epoca, rigorosamente costruite entro il 1957. La Mille Miglia nasce alla fine del 1926 grazie all'idea ed al lavoro di quattro amici, il conte Aymo Maggi di Gradella, il conte Franco Mazzotti, Renato Castagneto e il giornalista della Gazzetta dello Sport Giovanni Canestrini. Motivati da orgoglio cittadino per essersi visti rifiutare la richiesta di organizzare a Brescia il Gran Premio d'Italia, i quattro amici organizzarono questa corsa che già dopo la prima edizione divenne molto amata dalla gente e dai piloti che sempre più facevano a gara per aggiudicarsi un volante cercando cosi di trionfare nella competizione. Fino all'edizione del 1957 la gara era puramente d velocità, quindi vinceva chi percorreva le mille miglia nel minor tempo, il record appartiene a Stirlng Moss che su Mercedes Benz SRL nel 1955 impiegò 10 ore 7 minuti e 48 secondi.
Oggi la Mille Miglia è una rievocazione storica, e dal 1987 ha una cadenza annuale. Essa non è più una gara di velocità pura, non vince chi ci mette meno tempo. La vittoria è dell'equipaggio che rispetta con maggiore precisione i tempi imposti nelle speciali prove cronometrate. Questo cambiamento non deve far pensare che si sia perso lo spirito della competizione, esso ha solamente cambiato modo di esprimersi e di mantenere molto alto il livello di agonismo tra gli equipaggi. Rispettare il tempo imposto nelle prove richiede una padronanza del mezzo meccanico eccellente, grande concentrazione e decise doti di pilota, dato che basta attardarsi pochi secondi durante il percorso che si esce subito dal tempo imposto, forzando il pilota a spettacolari recuperi. Invariato resta il percorso che partendo di notte da Brescia arriva fino a Roma costeggiando il Mar Adriatico, per poi risalire passando dalla Toscana fino a Parma, Cremona e poi nuovamente Brescia, 1600 chilometri in due giorni, su strade ancora aperte al traffico, passano dal caldo delle strade costiere al freddo dei passi appenninici, con sbalzi che mettono a dura prova oltre che le auto anche i piloti, che spesso arrivano alla fine molto provati.
La Mille Miglia odierna non è solo gara al alto tasso di competitività ma è anche un evento che coinvolge ancora moltissime persone che si accalcano ai bordi delle strade per assistere al passaggio dei bolidi rombanti, ed è ancora un vanto italiano, un fiore all'occhiello del made in Italy. Al via ci sono piloti provenienti da ogni parte del mondo, che si impegnano in faticose e costose trasferte, per coronare quello che, oggi come una volta, rappresenta il sogno di una vita. Non solo di auto meravigliose è fatta la Mille Miglia, molte autorità seguono la manifestazione e molti VIP cercano un volante dietro cui cimentarsi in questa avventura. Nell'edizione dl 2012 si sono visti: lo sceicco Mohamed Al Thani, John Elkan, Lavina Borromeo, Stirling Moss, Norrman Dewis, Joachen Mass.
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