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Ancora disordini in Val di Susa
24/07/2012
di Giovanni Iozzia
I No Tav cercano di bloccare un treno che trasportava scorie nucleari. In 15 riescono a occupare i binari ma la Polizia li fa sgombrare per tempo. Alla fine nessuno scontro anche se la situazione generale rimane difficile
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[ Val di Susa, Piemonte, Italia ] -
I No tav della Val di Susa tornano sul piede di guerra e tentano di bloccare un treno che trasportava scorie nucleari verso la località di Le Hague, nel Nord-Est della Francia. Mobilitazione generale per fermare il convoglio ma le Forze dell'ordine intervengono per tempo e solo una piccola parte dei contestatori, appunto 15, riescono a raggiungere la stazione di Borgone di Susa e ad occupare i binari. Ma tutto dura solo pochi minuti perché la Polizia, usando solo le armi della persuasione, li convince ad andare via.
Nelle altre aree, però, la tensione è salita molto. I No Tav, infatti, hanno pensato che la Polizia si apprestasse a sgomberare con la forza il campo che hanno allestito nella zona di Chiomonte. Una sorta di quartiere generale, vicinissimo al cantiere della ferrovia, da dove spesso partono le incursioni. Una cinquantina di agenti in tenuta antisommossa, accompagnati da una ruspa e da un mezzo provvisto di idrante, si sono avvicinati alle recinzioni del campo. Immediata la mobilitazione dei No Tav. Nessuno scontro alla fine, anche perché la manovra della Polizia era una semplice reazione ai movimenti dei militanti, ma 200 di loro sono stati identificati e per alcuni di loro scatteranno anche le denuncie.
Sempre nella notte, un treno regionale è rimasto bloccato per parecchie ore nella stazione di Bussoleno. A bordo, oltre ad alcuni normali viaggiatori, c'erano anche 115 No Tav che, partiti da Chiomonte avevano intenzione di raggiungere gli altri attivisti radunati a Bussoleno. Un forte schieramento di uomini delle Forze dell'ordine ha circondato il treno tenendo la situazione sotto controllo. Alla fine, dopo una lotte di tensione e di confronto diretto, non è accaduto nulla anche se la situazione generale in Val di Susa rimane sempre difficile.
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