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Auto più veloce al mondo: Ferrari pronta per il nuovo record
17/10/2012
di Fabiana Muceli
Arriva la vettura biposto dal nome in codice di Ferrari F150. Dovrà superare i 431 km orari della Bugatti Veyron
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Durerà probabilmente ancora per poco il record di auto più veloce al mondo della Bugatti Veyron. La Ferrari si lancia alla riconquista dello scettro, questione diventata fondamentale per l'immagine dello storico marchio italiano. Direttamente dalla tradizione della Enzo, arriva la vettura biposto che prende il nome in codice di “F150”, chiamata a superare i 431 km orari della Veyron Super Sport.
La Bugatti da 1.200 Cv e dalla coppia massima pari a 1.500 Nm, scatta da 0 a 100 in soli 2.5 secondi. Il marchio ha mantenuto il primato con la versione base della Veyron fino al 13 settembre 2007, prima che la SSC Ultimate Aero TT stabilisse il nuovo record di 412 km/h. Velocità ripresa dalla stessa Bugatti nel giugno del 2010 e poi superata con la Super Sport. La Ferrari F150 sarà invece equipaggiata con tre propulsori, un 12 cilindri aspirato e uno elettrico che riprende le funzionalità del Kers utilizzato in F1.
In questo modo, la super-rossa dovrebbe raggiungere prestazioni stellari. Il motore elettrico posteriore supporta il V12 centrale, mentre il secondo motore elettrico anteriore alimenta il servosterzo e l'aria condizionata tramite un convertitore di potenza. Le batterie agli ioni di litio sono piazzate sotto la scocca, così da bilanciare i pesi nel migliore dei modi ed evitare interferenze sulla dinamica della vettura.
La scocca è realizzata in fibra di carbonio (altro richiamo dal mondo della Formula 1), il fondo della vettura è in Kevlar e le porte sono in Carbonio T1000. Elementi che consentono alla vettura una rigidità torsionale superiore del 30% rispetto alle vetture di pari rango. L'abitacolo è costruito su misura, con pedaliera, volante e sedili realizzati per il cliente. Ancora sconosciuto il design e la potenza finale: unica certezza, la “rete di vendita”. La super Ferrari sarà venduta solo “su invito” da Maranello. A prezzi non proprio accessibili, immaginiamo.
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