In piazza Carducci a Brisighella, il giorno 30/08/15 si poteva percepire un grande fermento, un innato senso di vedere chi si nascondeva nelle vesti di colui che in Formula 1 sta dominando il Mondiale con un team effervescente e totalmente forte. Colui che con il suo nome ha ridato vita e riaperto le porte ad uno sport, se vogliamo un po in solitaria. Vincitore del Trofeo Lorenzo Bandini 2015 e premiato con tutti gli onori del merito, il Team Principal Mercedes AMG Toto Wolff, è arrivato a bordo di una vettura per l’occasione Mercedes entusiasmando tutta la folla gremita attorno a lui.
Wolff, uomo distinto e apparentemente gioviale vestito di tutto punto si è dimostrato subito disposto alla chiacchera, prima rispondendo alle prime domande di alcuni suoi ammiratori intenti a comprendere il suo italiano dall'accento tedesco e poi si è diretto verso il palco per salutare e provare una flebile ombra di inibizione nei confronti degli ascoltatori presenti.
Ad accompagnare Toto Wolff anche sua moglie Susie Wolff, anche lei pilota Test Driver della scuderia di Formula 1 Williams, Paddy Lowe direttore tecnico Mercedes anche egli premiato, l’architetto di circuiti Hermann Tilke, il presentatore Florian Koing e il pilota di GP3 Luca Ghiotto. Una passerella di grandi e noti nomi per un Trofeo all’insegna del successo Mercedes ma anche del ricordo. Un Premio prestigioso che Wolff quest’anno ha ottenuto meritevolmente con un duo di piloti notevoli e talentuosi, insieme ad un team vincente in tutti i sensi.
A Brisighella nel cercare di recuperare gli spazi più interessanti, per scattare una foto o anche solo per avere sottocchio il momento, ancora più intensamente di quanto non fosse già, la mia vena creativa mi diceva di spingermi oltre e cosi ho tentato di captare e carpire la figura di Toto Wolff, pensando a quanto questo personaggio abbia incrementato il potere di una squadra ripristinando un equilibrio seppur astratto. Durante la conferenza stampa fra tutte le domande, quelle che hanno colpito di più sono state proprio le più semplici e dirette, alle quali lo stesso Wolff e Paddy Lowe si sono stupiti ed allo stesso tempo divertiti. Molto suggestiva anche una mostra sulla storia, evoluzione e curiosità delle tute di Formula 1, dai piloti del passato a quelli di oggi, che ha decisamente dato colore alla manifestazione.
Arrivati al teatro e dopo una rapida ripresentazione degli ospiti la gente attendeva colpita quello che sarebbe successo mentre il finale della manifestazione iniziava a prendeva forma. Una rapida foto al Trofeo prima della vera esplosione di piccoli fuochi d’artificio che risuonavano mentre sul palco veniva consegnato il Trofeo al protagonista Toto Wolff, il tutto riecheggiato dal rombo di un aereo mangusta sopra il cielo di un borgo in festa e nella totale passione targata Formula 1.