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Milano, domenica di stop al traffico
28/01/2010
di Fabiana Muceli
Dalle 10 alle 18 sarà vietata la circolazione delle auto private, escluse quelle gpl, metano e elettriche
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Milano chiusa per smog. E' la decisione drastica presa stamane al Pirellone, durante il vertice contro l'emergenza inquinamento a cui hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il sindaco di Milano Letizia Moratti e l'assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola. Domenica prossima dalle 10 alle 18 sarà vietata la circolazione delle auto private, escluse quelle gpl, metano e elettriche.
Oltre al congelamento totale della circolazione, sono stati previsti dei provvedimenti anche nei confronti dell'Ecopas, nel caso in cui la situazione di emergenza dovesse prolungarsi. Ovvero, ai 20 giorni consecutivi di sforamento dei limiti, scatterà l'obbligo di pagamento del ticket anti smog anche per i diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato. La sospensione della deroga dell'Ecopas durerà per tre giorni, fino al ritorno del livello di Pm10 sotto il margine di tolleranza.
La situazione di Milano si è fatta davvero critica: secondo i rilevamenti dell'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente, quello di ieri è stato il diciassettesimo giorno consecutivo di sforamento dei limiti di Pm10 a Milano, il ventunesimo dall'inizio dell'anno. Ma anche nel resto della Lombardia le cose non vanno meglio. Allarme rosso in questi giorni per Bergamo e Como, dove le polveri non scendono sotto la soglia di guardia.
E si che Legambiente aveva avvertito: troppe polveri sottili nei capoluoghi italiani, secondo quanto risultava da una ricerca che monitorava l'inquinamento delle nostre città, dove per altro si proponevano soluzioni a lungo termine come gli incentivi per il trasporto pubblico. Ma Formigoni non ci sta: non siamo la maglia nera dell'Italia, ha sostenuto. Nonostante la città debba ricorrere a misure di emergenza riparative, il presidente della Regione difende le scelte esecutive, come i 104 milioni di euro in incentivi per cambiare la macchina. E dal Pirellone manda un appello ai cittadini perché mettano in pratica comportamenti virtuosi e perché le leggi vengano rispettate. Il riscaldamento nelle abitazioni e negli uffici va tenuto a venti gradi, le auto più inquinanti non possono circolare per sei mesi e la legna non può' essere bruciata sotto i 300 metri.
Annunciato poi uno stanziamento fino a un milione di euro ai Comuni perché intensifichino i controlli anti-smog, per permettere ai sindaci di mettere in campo una task force di vigili che effettuino controlli sulle auto e i mezzi pesanti in circolazione, ma anche nei luoghi di lavoro.
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