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Ferrari: lo spirito vintage nelle serie speciali
20/09/2018
di Grazia Dragone
Le limited edition Ferrari Monza SP1 e SP2 si ispirano agli Anni Cinquanta
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Presentate durante il Capital Markets Day, le inedite Ferrari Monza SP1 e SP2 rappresentano una serie speciale a tiratura limitata di un nuovo segmento che prende il nome di Icona, ispirato alle vetture del Cavallino prodotte negli Anni Cinquanta, abbinate alla migliore tecnologia presente sul mercato.
Destinate ai collezionisti più appassionati, le Ferrari Monza SP1 e SP2 ricalcano il tema delle barchette da competizione, dalla 166 MM del 1948, capostipite del concetto di barchetta, fino alle iconiche 750 Monza e 860 Monza. Nate con l’obiettivo di vincere, queste auto hanno contribuito a creare l’alone di leggenda nello sport portando tante vittorie in casa ddel Cavallino.
La Ferrari Monza SP1 è stata progettata come monoposto stradale, mentre la SP2 è una biposto che, grazie all’eliminazione del tonneau cover e all’aggiunta di un secondo deflettore aria e di un secondo roll-bar, consente al passeggero di condividere le emozione di chi è al volante. Indiscutibilmente originali, le Ferrari Monza SP1 e SP2 si presentano con un design esclusivo e il miglior rapporto peso-potenza grazie all’utilizzo di fibra di carbonio nella costruzione e nei dettagli specifici. Dotate del potente V12 da 810 CV, possono raggiungere i 100 km/h in 2.9 secondi e i 200 km/h in 7.9 secondi.
L’architettura si presenta come quella di un bolide dalla forma monolitica. Le sensazioni date dalla velocità si ispirano a quelle provate dai piloti della Formula 1 e dipende dal cockpit scavato nel volume della vettura. Il Centro Stile Ferrari ha privilegiato forme minimaliste e linee essenziali. Particolare attenzione dimostra il disegno delle porte, di dimensioni minime, che si dispiegano verso l’alto. Interessante è l’apertura in avanti del cofano motore che integra anche i parafanghi, interamente in carbonio. Come per i modelli da competizione, la scocca è stata costruita in fibra di carbonio, per rendere l’auto leggera e maneggevole. La riduzione di peso e la configurazione barchetta garantiscono una dinamica equilibrata, senza alcun tipo di rollio.
Una delle sfide di questo progetto è stata sicuramente quella di gestire i flussi aerodinamici attorno all’abitacolo in assenza del parabrezza. Per venire incontro a questa esigenza è stato sviluppato un cupolino specifico denominato Virtual Wind Shield, sul quale sono state applicate delle soluzioni innovative per deviare i flussi aerodinamici e mantenere il massimo comfort di guida. In abbinamento, sono disponibili, infine, capi e accessori ispirati all’eleganza dei gentleman driver grazie a una collaborazione con due marchi del lusso: Loro Piana e Berluti.
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