La prima auto ibrida della casa italiana. Il suo nome significa lampo in dialetto bolognese
[ Francoforte, Germania ] -
La Lamborghini Sián FKP 37 è la prima auto ibrida della casa italiana. Il suo nome significa lampo in dialetto bolognese mentre la sigla rappresenta le iniziali del defunto Volkswagen Ferdinand Piëch e il numero il suo anno di nascita.
Monta la variante SVJ dell'Aventador, un motore elettrico integrato con una potenza totale di 602 kW (818 CV; 807 CV) rendendo la Sian l'automobile più potente di produzione Lamborghini.
La trasmissione è semiautomatica a sette velocità con un sistema di trazione integrale a controllo elettronico con un differenziale autobloccante meccanico posteriore che consente una migliore maneggevolezza.
L'alimentazione viene immagazzinata in un'unità supercondensatore invece che in batterie agli ioni di litio convenzionali. Questa unità è tre volte più potente di una tradizionale cella dello stesso peso e tre volte più leggera di una batteria con la stessa potenza.
Pụ raggiungere un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e pụ arrivare ad una velocità massima, limitata elettronicamente, di 350 km/h.
La carrozzeria segue il tradizionale disegno della casa ed è stato realizzato da Marcello Gandini. I fari diurni a forma di Y mentre nella parte posteriore un'ala posteriore fissa, attiva, con il numero 63 in rilievo sugli alari per ricordare l'anno di costituzione dell'azienda.
Sono caratteristiche le prese d'aria laterali e il grande splitter anteriore in fibra di carbonio. Un pannello di vetro trasparente va dal centro del tetto fino al coperchio del motore a stecche; sono sei fanali posteriori esagonali.
La consolle centrale è dotata di un touchscreen verticale. Il rivestimento in pelle è stato realizzato da Poltrona Frau, azienda italiana di poltrone e divani.
La produzione della Lamborghini Sián FKP 37 sarà limitata a 63 unità, realizzate dalla divisione Lamborghini Ad Personam. Tutte già vendute ad un prezzo ciascuna di oltre 2 milioni di euro.