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Trionfo di Verstappen in Brasile dopo una bella rimonta
11/11/2024
di Giulia Morelli
Sorpresa Alpine: seconda e terza posizione con Ocon e Gasly
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[ San Paolo, Brasile ] -
Una domenica alquanto complicata quella targata Brasile, determinata da una pioggia incessante già dalle qualifiche. In gara molte sono state le interruzioni fra bandiere gialle, incidenti e anche una bandiera rossa. A trionfare però è stato Verstappen con una super rimonta, riuscendo a tenere dietro entrambe le Alpine, secondo e terzo posto sul podio rispettivamente con Ocon e Gasly. Corsa assai deludente sia per le McLaren che le Ferrari, con il ritiro di Sainz ed il quinto posto di Leclerc.
Inizio da brividi, partenza ritardata per il lungo sulla ghiaia bagnata dell’Aston Martin di Lance Stroll durante il giro di formazione, intanto Norris è sotto indagine per essere partito senza alcuna autorizzazione dai commissari di gara, anche se un po’ tutti i piloti si sono mossi dalla griglia di partenza prima delle comunicazioni dopo l’incidente di Stroll. Semaforo verde ed una Mercedes quella di Russell molto lanciata che riesce a superare Norris e a prendersi il comando della gara. Comicia a piovere quando Norris segna il giro veloce, nel frattempo Tsunoda, Lawson e Russell sono investigati per la falsa partenza proprio come Norris.
Max Verstappen intanto inizia la sua risalita dal 16 esimo posto, quando viene esposta la bandiera gialla per il fuori pista di Hamilton che riesce però a rientrare. Gara complicata per la Ferrari, soprattutto quella di Sainz partito dalla pit lane a causa dell’incidente in Q2. Charles Leclerc ci prova sull’Alpine di Ocon per prendersi il quarto posto, ma l’Alpine è più veloce sul dritto e non riesce. Primo pit stop della gara è quello di Leclerc, rientra in tredicesima posizione, quando per il fuori pista di Hulkenberg viene esposta la bandiera gialla e quindi la virtual safety car.
Molti chiedono la bandiera rossa per le condizioni di gara, ma invece si torna a correre senza la virtual ed Esteban Ocon è il nuovo leader della corsa. La classifica vede appunto in testa Ocon seguito da Verstappen, Gasly, Norris, Russell, Tsunoda e Leclerc. Ennesima bandiera gialla, penalità di 10” a Piastri per il contatto con Lawson e safety car in pista. Colpo di scena, gara interrotta e bandiera rossa, la Williams di Colapinto finisce contro il muro in regime di safety car. Un gran premio difficile quello del Brasile, dopo una partenza ritardata, svariate bandiere gialle e una bandiera rossa già a metà gara, è complicato continuare vista la incessante pioggia.
Di certo non poteva mancare una bandiera nera per l’Haas di Hulkenberg, squalificato perché rientrato ai box dopo l’incidente con tre pneumatici invece di quattro, infrangendo così il regolamento. Si riparte, dietro la safety car che rientra al giro successivo, ma è subito bandiera gialla per prima il lungo di Bearman poi di Norris che scivola in quinta posizione davanti a Leclerc. Delusione accesa per Sainz che al 39 esimo giro perde la sua Ferrari finendo contro il muro in curva 8, per lui è un ritiro.
Virtual safety car in pista per l’incidente di Sainz sino alla bandiera verde, Leclerc supera sia Norris che Russell, mentre Verstappen sale al comando. Giro dopo giro il vantaggio della Red Bull di Verstappen diventa strabiliante, seguono Ocon, Gasly, Russell e Leclerc. Max Verstappen trionfa in Brasile dopo ben dieci gare di assenza, nonostante il comando del Mondiale Piloti. Ritorno sul podio per l’ALpine di Ocon e Gasly, rispettivamente al secondo e terzo posto. Charles Leclerc termina la sua gara al quinto posto, nonostante tutte le molteplici difficoltà di una Ferrari non molto prestazionale sotto la pioggia. Prossimo gran premio a Las Vegas sul circuito di Las Vegas Street circuit.
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