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Alluvione a Genova: sei vittime
05/11/2011
di Giovanni Iozzia
La piena del fiume Fereggiano ha travolto quattro donne e due bambine. Devastata gran parte della città. Continua l’allarme meteo
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L’emergenza maltempo in Liguria e Piemonte durerà fino a martedì prossimo. Intanto, mentre è ancora in vigore il massimo allerta, nel capoluogo ligure si fa la conta dei danni e, soprattutto, si piangono i morti.
L’inondazione dei giorni scorsi, ha infatti causato la morte di sei persone, quattro donne e due bambine, travolte dalla furia delle acque e annegate. Si contano anche diversi feriti tra i quali due sono gravi; una bambino di 12 anni è ricoverato in gravissime condizioni per un principio di annegamento. La tragedia si è consumata in via Fereggiano a causa dell’esondazione dell’omonimo fiume le cui acque si sono riversate sulla città come una valanga. Tre donne e le due bambine sono morte annegate in un androne nel quale avevano cercato scampo, una all’interno della sua edicola.
La contemporanea esondazione dei torrenti Bisagno e Sturla ha contribuito alla devastazione di una parte della città, trascinando e fracassando decine di auto, allagando i piani inferiori di tutti i palazzi, riducendo le strade e veri e proprio fiumi in tempesta, causando crolli e frane.
Ovviamente non sono mancate le polemiche, prima delle quali la mancata ordinanza da parte del sindaco della chiusura delle scuole. La maggior parte delle vittime, infatti, sono state colte dalla piena dell’acqua mentre rientravano a casa dopo la fine delle lezioni. «Una tragedia assolutamente imprevedibile in questa forma - ha detto il sindaco di Genova Marta Vincenzi - È stato terribile ma io non mi sento di dare la colpa a nessuno. Il Fereggiano era un fiume di sicurezza su cui da tempo si era attivata l'attenzione della Protezione civile e del presidente della Regione. Sono stati fatti lavori dal Comune, tutto sulla base del piano di bacino ma nel giro di qualche minuto si è sollevato un muro d'acqua a una velocità spaventosa».Il sindaco Vincenzi, ha proclamato lunedì giornata di lutto cittadino per le sei vittime dell'alluvione.
L’allerta meteo è stato prorogato per le prossime ore. Saranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, l’Università, Sono chiusi anche alcuni reparti dell’ospedale San Martino, come la Clinica Dermatologica e la Clinica Chirurgica, a causa dei danni provocati dall’alluvione. I trasporti pubblici funzionano per il momento a ritmo ridotto mentre sono state emanate precise limitazioni alla circolazioni di automobili, moto e motocicli. Si è cominciato a lavorare per porre rimedio ai danni causati dall’inondazione con lo sguardo rivolto al cielo sperando che la pioggia non torni a cadere copiosa.
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