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Mr Prezzi chiede ai petrolieri una riduzione dei carburanti
05/09/2009
di Domenico Scalera
Il Garante bacchetta le compagnie petrolifere Italiane e le invita ad allinearsi alle quotazioni internazionali
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Mr Prezzi, nell’incontro di oggi tra il ministero dello Sviluppo economico e le alte cariche dei petrolieri, ha riscontrato che l’Italia ha dei prezzi più alti del carburante rispetto al prezzo medio degli altri paesi membri della comunità europea.
Mr Prezzi invita le compagnie petrolifere che operano in Italia a mostrare una tendenza opposta del prezzo del greggio, alliniandosi il prima possibile alla media europea e alle quotazioni internazionali. In una nota il Garante ha, fatto presente che la riduzione di un cent di euro sui prezzi del carburante costa agli italiani circa 9 milioni di euro a settimana.
Il Garante inoltre a chiesto alle compagnie petrolifere di sviluppare un sistema di osservazione dei prezzi che consenta un rapido adeguamento alle variazioni dei carburanti rispetto alle quotazioni internazionali in medo da evitare speculazioni sui ritardi degli adeguamenti, a tale richiesta i petrolieri hanno dato la loro disponibilità.
Le compagnie si sono dimostrate disponibili a limitare i listini, che hanno variato in ribasso di 1,1 cent di Euro il prezzo della benzina verde che è scesa al disotto dei 1,3 Euro al litro, mentre il gasolio a 1,126, prezzi che si riferiscono ai listini Agip. Anche la Shell e la Q8 hanno sensibilmente ridotto i listini di 0,05 cent di Euro, sia la verde e sia il diesel, portando i prezzi rispettivamente a 1,309 per la benzina e a 1,139 il diesel per la prima mentre la Q8 a 1,304 e 1,134.
Per lunedì si prevedono ancora ribassi, dovuti al fatto che il costo del barile su scala internazionale sta’ subendo forti ribassi.
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