Notizie
Auto usata: cosa sapere prima dell’acquisto
22/10/2012
di Maura De Sanctis
Come limitare il rischio di sorprese quando si acquista un auto di seconda mano
|
Se state pensando di acquistare un’auto usata dovete ben tenere presenti alcuni aspetti molto importanti. Innanzitutto bisogna aver ben chiaro a quale tipologia di auto si è interessati. Prima di effettuare la scelta occorre tenere presenti alcune informazioni tecniche: le auto di piccole dimensioni hanno spese di gestione più limitate, consumi più contenuti e sono quindi ideali per un uso cittadino. La frizione e lo sterzo di queste vetture però sono soggetti ad un’usura maggiore a causa delle sollecitazioni della guida in città. Pertanto, al momento dell’acquisto, sarà opportuno verificare la funzionalità dello sterzo e della frizione.
Le auto familiari, invece, hanno motori di elevata cilindrata e sono consigliate per chi ha l’esigenza di trasportare piccole quantità di merci. In questo caso, si consiglia di controllare il motore e soprattutto i freni e le sospensioni in quanto più soggette ad usura. Inoltre è sempre buona regola accertarsi che gli interni siano in buono stato di conservazione. Questo tipo di auto richiede spese di manutenzione e consumi piuttosto alti. Le berline di classe media invece hanno costi di gestione e consumi meno onerosi. Infine ci sono i fuoristrada ed i Suv che stanno riscuotendo molto successo anche perché ben si adattano ad un utilizzo off-road. E' inutile dire che tali vetture hanno costi di gestione piuttosto elevati e che necessitano di maggiori spese per migliorarne la guidabilità e la sicurezza.
Anche la carrozzeria ed il colore (quelli più richiesti sono il grigio, il bianco, il blu, l’argento ed il nero) costituiscono un parametro di valutazione per stabilire il prezzo dell’auto. La vernice ad esempio deve essere brillante e la carrozzeria deve essere intatta. Per controllare se l’auto ha avuto incidenti, sarà opportuno ispezionare il cofano ed i parafanghi che devono presentare un colore uniforme e brillante. Controllare i cristalli, i fari (verificare che non si siano ossidati a causa dell’umidità), le serrature, i tergicristalli possibilmente in movimento in modo da testarne la rumorosità o le eventuali graffiature sul vetro, gli pneumatici poiché il loro stato di usura è spesso indice di cattivo funzionamento delle sospensioni e la ruota di scorta che deve essere integra.
E’ altresì importante controllare i componenti interni della vettura: cruscotto, sedili e soprattutto il volante perché un’eccessiva usura dello stesso potrebbe nascondere un chilometraggio molto più alto rispetto a quello dichiarato. Infatti un volante abbastanza liscio rivela almeno 80/100mila chilometri. Bisogna controllare che anche i dispositivi elettrici e l’impianto di climatizzazione, siano perfettamente funzionanti. Particolare attenzione richiedono le cinture di sicurezza che devono avere un attacco rapido e senza intoppi ed il motore che non deve presentare tracce di liquidi, macchie o incrostazioni. Per controllarlo è consigliabile farsi assistere da un meccanico esperto. Al momento dell’acquisto di un’auto usata, verificare anche la categoria Euro cui appartiene, visto che in molte città italiane in alcuni periodi dell’anno sono in vigore blocchi della circolazione per le auto più vecchie ed inquinanti.
I CONSIGLI DEL LEGALE Prima di acquistare un auto usata è necessario controllare:- libretto di circolazione, sul quale deve essere riportato il tipo di omologazione per quel che riguarda le emissioni, la presenza di un eventuale gancio di traino e di un impianto per l'alimentazione a gas (metano o gpl). La targa del veicolo, il numero del telaio (deve essere integro) e del motore devono corrispondere a quelli riportati nel libretto stesso. Osservare che dove questo è punzonato non vi siano segni di abrasione, asportazione di metallo e che i numeri non appaiano ripunzonati o ribattuti. Se così fosse potrebbe essere una vettura rubata e “reimmatricolata” con un falso libretto. Controllare che anche le gomme siano della misura riportata nel libretto. Sul sito del Ministero dell'Interno è possibile, controllare on line che la targa e/o il numero di telaio non siano di auto oggetto di furto. Anche la Polizia di Stato ha messo a disposizione un servizio di controllo tramite SMS;
- revisioni periodiche prescritte dalla legge. Le ultime disposizioni di legge stabiliscono che la revisione va effettuata per la prima volta nel quarto anno successivo a quello di prima immatricolazione, entro il mese di rilascio del libretto di circolazione e successivamente ogni due anni, entro il mese in cui è stata effettuata la prima revisione;
- certificato di proprietà. Bisogna accertarsi che sull'auto non vi siano ipoteche e che l'auto non abbia subito i cosiddetti “fermi amministrativi” poiché in quest’ultimo caso è assolutamente vietato circolare. Qualora la vettura viene venduta prima dell'iscrizione del fermo (la data deve essere certa e la vendita risulta iscritta successivamente, l'Aci deve entro 10 giorni da tale iscrizione avvisare la competente direzione delle entrate al fine di provvedere alla cancellazione del fermo, con comunicazione sia al venditore che al compratore. Se al contrario, la vendita avviene dopo l'iscrizione del fermo questo non e' cancellabile, e la responsabilità ricade sul soggetto compratore che potrà rivalersi sul venditore, chiedendo il risarcimento del danno.
- estratto cronologico o visura da richiedere al Pra per conoscere la storia del veicolo;
- garanzia. E’ bene sapere che, secondo la normativa entrata in vigore il 23 marzo 2002, tutti i concessionari, gli autosaloni ed i commercianti d’auto, sono obbligati a garantire le vetture usate vendute per almeno un anno dalla consegna. I provati, al contrario, non sono soggetti a tale obbligo.
|
| |
|
|