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Lesioni lievi: il loro peso sull´RC auto
03/11/2012
di Irene Masoni
Nel 22,7 % dei sinistri sono riscontrate lesioni lievi alle persone: nel 2011 sono costate alle compagnie 2,1 milioni di euro
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Che cosa pesa sul conto finale dell’Rc auto? Secondo quanto emerso dalla tavola rotonda sul ‘Decreto liberalizzazioni: gli impatti sul mercato assicurativo, scenari e strategie’, organizzata dal MIB School of Management di Trieste, il problema maggiore è rappresentato dall’elevata percentuale di sinistri che comportano conseguenze sulle persone.
Da parte delle compagnie assicurative sono stati sottolineati alcuni dati che non hanno bisogno di alcun commento ulteriore. Nel solo 2011 le compagnie hanno dovuto risarcire quasi 500.000 sinistri di lievissima entità per un costo complessivo di circa 2, 1 milioni di euro. A confermare l’incidenza di questo aspetto vi ovviamente la percentuale di sinistri con lesioni fisiche, riscontrate nel 22,7% degli incidenti stradali.
Per arginare questo fenomeno appare quanto mai necessario un intervento da parte del legislatore. Ed in effetti il Governo si è già mosso in questa direzione apportando una modifica all’articolo 32 del Codice delle Assicurazioni disponendo che le lesioni di lieve entità potranno essere soggette a risarcimento soltanto previo accertamento clinico e strumentale.
La strada intrapresa potrebbe essere quella giusta ma anche in riferimento a queste modifiche non sono mancate immediate polemiche. Le lesioni derivanti da un sinistro non sono infatti immediatamente riconoscibili e, soprattutto, gli strumenti non posso rilevare in modo oggettivo sintomatologie di tipo psicologico derivanti da choc.
Nonostante i dubbi in proposito l’ANIA ha comunque avviato su tutto il territorio nazionale un percorso di formazione rivolto a medici legali e liquidatori teso ad ottenere una corretta applicazione della nuova normativa in materia.
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