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Jeep Grand Cherokee: Chrysler lancia la versione numero quattro
20/05/2010
di Fabiana Muceli
Debutterà a Detroit alla presenza dell´amministratore delegato Fiat, Sergio Marchionne
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Il rilancio Chrysler può riassumersi tutto nella nuova Jeep Grand Cherokee: in cantiere ancor prima che la Fiat acquisisse il gruppo, la versione numero quattro del modello è comunque venuta alla luce durante il piano di riorganizzazione, un metodo di produzione di fatto italiano, importato dal nostro paese e trapiantato nella terra a stelle e strisce. Per questo alla presentazione della Jeep Grand Cherokee di Detroit non poteva mancare l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, insieme al governatore del Michigan, Jennifer M. Granholm, e ai capi del sindacato UAW.
Negli Stati Uniti la Jeep Grand Cherokee verrà commercializzata a partire da giugno, mentre in Europa dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno. Disponibile nelle versioni 4x2 e 4x4, il nuovo modello ha subito un processo di restyling tale da renderlo meno spigoloso e più appetibile per un pubblico europeo, o almeno rispetto ai tradizionali canoni americani. La possibilità di scelta per la trazione integrale si fa in tre: Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra Drive, quest'ultima abbinabile al Select Terrain, il sistema di selezione delle marce. Tra gli equipaggiamenti anche il controllo della stabilità e il sistema hill-holder. La versione Limited avrà interni rivestiti in pelle, fari bi-xeno, radio e navigatore satellitare. Il secondo allestimento invece è l' Overland, dove gli interni saranno in pelle nappa accordati ad esclusive finiture in legno.
Per quanto riguarda il propulsore, si tratta del nuovissimo il motore V6 Pentastar da 288 cavalli, lo stesso che equipaggerà le Jeep Grand Cherokee destinate al vecchio continente. Realizzato in alluminio, è stato progettato sulla tecnologia MultiAir tanto cara alla Fiat, per allineare la Jeep Grand Cherokee su buoni livelli di riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2. C'è da attendere per le versioni turbodiesel, che dovrebbero arrivare entro la prima metà del 2011. Mentre sui prezzi, il listino americano parte da 30.995 dollari (25 mila euro).
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