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Nissan Leaf esaurita negli Usa
27/05/2010
di Andrea Bonino
La macchina elettrica prodotta dalla casa giapponese sta sbancando gli States. Entro l´estate arriva anche in Europa. In Italia dal 2011
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La Nissan sbanca i botteghini con la sua nuova Leaf elettrica. Il suo biglietto da visita come “prima vettura di medie dimensioni totalmente elettrica” ha funzionato eccome e i 13.000 esemplari previsti per il primo anno di vendita nel mercato degli Stati Uniti, sono già andati esauriti. Le vetture non sono ancora disponibili sul mercato (verranno consegnate a dicembre) eppure i clienti le hanno già bloccate versando 99 dollari di caparra. Un boom inaspettato anche per la casa costruttrice giapponese che ora gongola. Negli states il prezzo della quattro ruote “a pile” è fissato a 32.780 dollari (circa 26.000 euro), ma con gli incentivi federali costerà poco più di 25.000 euro. La Leaf è una vettura a cinque posti equipaggiata con batterie agli ioni di litio che permettono un'autonomia di 160 km, ricaricabili in 8 ore. Tutto ciò di cui hanno bisogno è una ordinaria presa di corrente. In alternativa, per i paesi che si attrezzeranno di stazioni ricarica, i tempi si ridurranno a 30 minuti. La Nissan, dunque ci ha visto giusto e ha fatto bene ad investire tutte le sue energie e i suoi ultimi investimenti su questo progetto. Ora questo strabiliante ed innovativo modello è pronta anche a sbarcare in Europa a meno di 30 mila euro (compresa la batteria ricaricabile). Prima arriverà nel Regno Unito, in Olanda, Portogallo e Irlanda. Poi anche in Italia, in contemporanea con Francia e Germania. Le prenotazioni per quest’auto a emissioni zero nei primi quattro mercati saranno avviate nel mese di luglio, per poi essere commercializzata entro Natale. Nel nostro paese, invece, la possibilità di prenotazione è prevista per l’estate del 2011, prima di comparire “fisicamente” sul mercato sempre verso Natale. D’altronde si sa che in quel periodo le persone sono più propense ad acquistare, anche se Babbo Natale avrà il suo bel da fare per trasportare una Nissan sulla sua slitta e farla poi passare dal camino. I prezzi saranno leggermente diversi a seconda del Paese: in Olanda avrà un prezzo di 32.800, in Portogallo e Irlanda, invece, costerà 29.900 euro. In Gran Bretagna il prezzo scende fino a 27.400 euro. Da noi si aggirerà intorno ai 30.000 euro. Per il momento non sono previsti contributi statali.
Sicuro dei risultati della Leaf è l'amministratore delegato della casa giapponese Carlos Ghosn: “Pensiamo che quest'auto avrà un grande futuro”. Non a caso l'obiettivo dichiarato è quello di commercializzare 500.000 auto elettriche entro il 2013. Di questo passo l’obiettivo del mezzo milione di vetture verrà sfondato al più presto, visto che c’è chi pronto a scommettere sul boom della combustione di idrocarburi. Il costo annunciato dalla casa costruttrice è paragonabile a quello di un’auto diesel o ibrida della stessa categoria, ma con propulsione 100% elettrica. La dotazione di serie, il pacchetto completo “chiavi in mano” prevede climatizzatore, navigatore satellitare, telecamera per il parcheggio, presa di ricarica rapida e connettività. Intanto Nissan ha iniziato a costruire lo stabilimento di Smyrna, nel Tennessee, destinato alla produzione di batterie agli ioni di litio che alimenteranno le elettriche. La fabbrica, che sorgerà accanto allo stabilimento di produzione della Leaf, sarà inaugurata nel 2012 con una capacità di batterie sufficienti ad equipaggiare 200.000 elettriche Nissan l'anno. “Le vendite sul mercato automobilistico americano potrebbero arrivare a 12 milioni di vetture nel 2010, in rialzo del 15% rispetto all'anno precedente, grazie al continuo miglioramento delle condizioni economiche”. E’ lo stesso Carlos Ghosn a dirlo al Wall Street Journal, secondo cui comunque gli Stati Uniti non riguadagneranno il titolo di primo produttore mondiale di auto, dopo essere stati superati l'anno scorso dalla Cina. Il futuro appare positivo: gli States dovrebbero tornare presto a vendite annuali per 14 milioni di veicoli, fatto che porterebbe a un incremento dei margini di profitto per Nissan e le altre case automobilistiche.
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