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Dakar 5^ tappa: prima vittoria per la Mini di Holowczyc. Moto: Despres allunga
05/01/2012
di Domenico Scalera
4 Mini su cinque in gara si sono aggiudicati una tappa nella Dakar 2012. Si lascia l´Argentina per entrare nel Cile
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Si è giunti alla 5^ tappa della Dakar che collega Chilencito in Argentina a Fiambalá che segna l’ingresso del territorio Cileno. Per i bikers e i drivers la stanchezza inizia a farsi sentire, le Ande e le dune sabbiose hanno sicuramente fatto la differenza. Questa tappa è divisa in due per le Moto e i Quads ci sono 265 di speciale più una sezione di collegamento di 265 km, mentre per le auto e i Trucks lo speciale è di 246 km mentre 246 km sono di collegamento con partenza in territorio argentino e arrivo in quello cileno, in modo da offrire comfort di guida ottimale per tutti i veicoli. I bikers e i quads hanno attraversato un sentiero impervio che affiancava la montagna, prima di affrontare nuovamente le aree di dune. Mentre il percorso riservato alle auto e i camion è completamente diverso con le dune di sabbia a dominare il tracciato.
Per la categoria Moto, Cyril Despres archivia la sua 28^ vittori della Dakar che gli consente di aumentare il vantaggiio su Marc Coma in classifica generale. Il mal tempo ha costretto gli organizzatori ad accorciare lo speciale, e questo non ha consentito a Despres di andare in fuga, tuttavia è riuscito a mantenere un vantaggio su Coma di 1’41’’ trionfando dopo 185 km di percorso attraversando letti di fiumi, affrontati proprio dietro il suo rivale e compagno di squadra. Frans Verhoeven per i primi 50 km è riscito a mantenere il ritmo forsennato del duo di testa, ma per un problema meccanico ha dovuto mollare, l’olande è riuscito comunque a ripartire ma il tempo perso lo ha danneggiato parecchio finendo nelle retrovie. Il giovane spagnolo Juan Borreda Bort su moto Husqvarna ha ottenuto il terzo piazzamento di tappa con 12’42’’ dal leader, mentre quarto è giunto Stefan Svitko con un ritardo 13’55’’. Jordi Viladoms su moto KTM ha invece brillato conquistando il quinto tempo con un ritardo di 14’17’’, dietro di lui a soli 22’’ si è piazzato Pal Anders Ullevalseter che è finito davanti a l’idolo di casa Francisco Lopez con un ritardo consistente di 19’10’’ dalla vetta. La classifica generale vede saldamente in testa Cyril Despres seguito da Mark Coma a 9’51’’ più distante invece il portoghese Helder Rodrigues a 47’46’’ e Lopez a 49 minuti.
Nella gara delle auto la vittoria di tappa se l’è aggiudicata Krzysztof Holowczyc, il pilota polacco su Mini racing raccoglie la sua prima vittoria sul palco della Dakar, conquistando un traguardo prestigioso in uscita dalle dune di Fiambalá. Nel X-Raid Team, quattro Mini su cinque in gara ha vinto una tappa! In seconda posizione è arrivata la Hummer H3 di Robby Gordon attardato di solo 1’01’’ e diventa il principale inseguitore delle Mini, in terza posizione si è piazzato Peterhansel–Cottret a 3’52’’. Seguono le Mini Racing di Roma–Perin e quella di Novitskiy-Schulz in qunta posizione. Per quanto riguarda Nasser Al-Attiyah, ha conseguito i migliori tempi intermedi nella prima parte, ma si è dovuto fermare per la rottura di un tubo refrigerante del radiatore sulla Hummer. In classifica generale è ottavo con poco più di 50min dalla vetta, ma questo non significa che il driver del Quata è fuori dai giochi per la lotta finale. La classifica generale vede in testa tre Mini Peterhansel–Cottret leader seguito da Holowczyc-Fortin e dal duo Roma–Perin rispettivamente a 4’18’’ e 10’39’’ dalla vetta, in quarta posizione insegue la Hummer dell’americano Gordon a 13’32’’, dal leader.
Per i Quads si sono dati battaglia i fratelli Patronelli si è aggiudicato la tappa il più giovane Marcos seguito da Alejandro a 1’51’’ entrambi su Quad Yamaha Raptor 700, mentre è giunto terzo Tomas Maffei su quad Yamaha 650 GRW a 4’08’’ dalla vetta, riuscendo a mantenere la ledership nella classifica generale, a soli 35 secondi insegue Alejandro e a 2’02’’ Marcos Patronelli in terza posizione. Per i Truck ha vinto la tappa il camion Iveco guidato da Gerard De Rooy che guida anche la classifica generale.
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