17/03/2015
La concept Italdesign Giugiaro GEA anticipa la direzione verso la quale si va indirizzando la mobilità del futuro nel settore del lusso. Il progetto Gea è basato sulla tecnologia Piloted Driving e si affida, come propulsione, ad un powertrain che eroga, grazie ai quattro motori elettrici posizionati sui differenziali, una potenza di 570 kW e consente una velocità massima di 250 km/h. Si notano, di questa vettura, le linee sinuose, le superfici dinamiche, la cura per i dettagli e l’elevata qualità dei materiali. Lo spirito sportivo viene sottolineato dalla presenza delle superfici filanti e dagli ampi muscoli sui passaruota.
I cerchi sono in alluminio, fresati dal pieno in un disegno a 60 razze e presentano al centro la grande G rossa che nasconde il monodado per fissare i mozzi. Il sistema di illuminazione anteriore e posteriore è basato sulla tecnologia Audi laserlight e LED. La G rossa incastonata al centro del posteriore, è illuminata e racchiude la telecamera che ha funzione di retrovisore centrale e assistente al parcheggio.
Grazie all’apertura a libro delle portiere, all’assenza del montante B e al red carpet virtuale proiettato a terra dal led inserito nel brancardo, i passeggeri accedono comodamente all’interno.Nei sedili posteriori si trova il centro di controllo dell’abitacolo: una sfera in cui inserire l’LG G-Flex. Sullo smartphone è installata un’app che consente di intervenire su tutte le funzioni della vettura. L’ambiente è diviso in due aree distinte, anche a livello cromatico: quella del guidatore e quella dei passeggeri.
I pannelli porta sono rivestiti in pelle-pergamena, retroilluminata con sistema LED. Una fine trama di fibre ottiche corre lungo i montanti e le longherine . Il cluster posizionato di fronte al guidatore è digitale. Il volante, ridotto quasi ad una cloche, ruota di 2° e la pedaliera è composta da due pad fissi.
di Grazia Dragone