Notizie
Italdesign Giugiaro Parcour, il nuovo concetto di efficienza e versatilità
05/03/2013
di Grazia Dragone
Ispirata alla disciplina nata begli Anni Ottanta con Belle, in Francia, la vettura si adattano ad ogni situazione
|
[ Ginevra ] -
Italdesign Giugiaro festeggia a Ginevra i primi 45 anni di attività presentando in anteprima mondiale Parcour, un modello versatile e perfetto In ogni condizione stradale.
Parcour trae ispirazione dalla disciplina nata con David Belle in Francia negli anni ’80 e che deve la sua notorietà a livello globale grazie ai videogiochi, film d’azione e Internet, mezzi privilegiati dal giovane pubblico. “Il Parkour nasce come un nuovo modo di vivere e affrontare creativamente un percorso metropolitano”, dice Fabrizio Giugiaro.
In sintesi, Giugiaro afferma come i praticanti di questa disciplina, i traceurs, adattano il proprio corpo all’ambiente circostante, ricercando nel loro spostarsi, non solo la spettacolarità, ma anche la massima efficienza. Lo scopo del parkour risiede nello spostarsi nel modo più efficiente possibile, cioè semplice, veloce e sicuro, caratteristiche tipiche di questa nuova vettura.
Attraverso un comando posto all’interno della plancia, il guidatore può adattare la vettura tramite quattro impostazioni, una è dedicata alla guida confortevole, una all’offroad, una per le condizioni invernali e, infine, una per l’alta velocità in pista. Il sistema elettronico interviene modificando l’assetto, l’altezza da terra e il set del motore.
In dettaglio, Parcour è una vettura a due posti, con trazione a quattro ruote motrici, equipaggiata con motore centrale posteriore Lamborghini V10 da 5,2 litri dalla potenza di 550 Cv, in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi. Il design esterno integra le tipicità di un veicolo SUV, del Cross, della Gran Turismo e di una vettura sportiva a motore centrale, ottenendo un’ architettura robusta, snella e filante.
Realizzati da Vredestein, gli pneumatici montati su cerchi da 22 pollici, sollevano la vettura in base all’impostazione selezionata, passando da 210 a 330 mm. Le superfici sono state modellate seguendo criteri di eleganza, dinamicità e sportività, ma sempre in funzione delle esigenze aerodinamiche. Tra le caratterizzazioni estetiche si fanno notare principalmente due dettagli di questa vettura, realizzata in alluminio e fibra di carbonio e presentata nella brillante colorazione Rosso Giugiaro.
Il montante anteriore è staccato dal parabrezza e funge da deflettore, oltre ad avere una funzione architettonica e a far confluire l’aria sul tetto e sulle fiancate. Il montante posteriore, invece, dirige l’aria sopra il cofano motore e verso lo spoiler posteriore a scomparsa. Il profilo laterale evidenzia le linee morbide della carrozzeria e la sezione ottagonale dei passaruota.
L’abitacolo, ispirato allo stile urban, è avvolgente e presenta una ridotta finestratura, senza tuttavia compromettere la luminosità dell’ambiente. Parcour offre due porte, leggerissime, realizzate in fibra di carbonio, la cui apertura a farfalla è tipica delle vetture endurance. Le porte ruotano in alto e verso l’interno garantendo un accesso all’abitacolo più confortevole. Le telecamere che sostituiscono gli specchietti retrovisori laterali sono collocate sulla cornice superiore delle portiere, all’incrocio con il montante A. Una, terza, che sostituisce lo specchietto centrale, è posta sul cofano motore.
Inoltre, un piccolo vano bagagli è stato ricavato al di sotto del cofano anteriore, racchiuso tra le due prese d’aria verticali in carbonio. Funzionalità ed ergonomia caratterizzano anche gli interni, dove i comandi sono stati raggruppati sul volante e sulla plancia. I due sedili sono fissi e posizionati più indietro.
Per ovviare all’assenza del tetto di Parcour sono stati irrobustiti i montanti anteriori e posteriori in fibra di carbonio, che oltre alla funzione aerodinamica, detengono anche quella di roll bar e garantire la massima sicurezza a degli occupanti in caso di ribaltamento.
|
| |
|
|