Inedita ed accattivante l’esposizione dedicata al mondo delle auto e motori
[ Bologna ] -
Con gli oltre trentenni di storia, il Motor Show di Bologna, quest’anno ha dato il meglio di se coniugando alcuni degli eventi più significativi del mondo delle auto e non solo: intrattenimento, spettacolo, proposte commerciali, kermesse di auto d’epoca ed auto da competizione Ferrari hanno contribuito a regalare un’atmosfera unica ed indimenticabile a tutti gli appassionati.
A colpo d’occhio, la manifestazione si sviluppa attraverso gli splendidi padiglioni tematici, dove design, ottimizzazione logistica ed appeal visivo si integrano perfettamente con le gare ed esibizioni di diverso genere. Peccato per le competizioni esterne: durante la prima giornata, non hanno avuto un folto pubblico a causa della pioggia incessante che ha impedito ai numerosi visitatori di sostare all’aperto.
Le aree espositive interne, invece, hanno regalato un’atmosfera ancora più autentica e suggestiva con la kermesse dedicata alle Ferrari ed alle auto d’epoca. Cinque gli esemplari delle mitiche rosse tra cui primeggiava l’ultima che ha corso a Abu Dhabi, mentre tra le protagoniste storiche troviamo la più antica, una Simplex Sport del 1917 (14500 cc), una Lancia Augusta Viotti del 1933 (1196), una Austin Seven del 1930 (cc), Diatto Torpedo dell’anno 1921 (2724 cc) e non potevano mancare le moto come la storica DKW 175 del 1927 (175 cc)
Vi è poi l’ampio spazio dedicato a Quattroruote, che ha ospitato gli esigui esemplari delle case automobilistiche presenti nel salone: Ford con la Focus RS, Fiat con la Punto Evo, Hyunday con l’ix 35, la Citroen con la C3, il marchio DR, l’Alfa Romeo con la sua mitica mito e la BMW con la x1. Ed anche lo slogan con il quale ha esordito Quattroruote Quattroruote c’è vuole essere di monito alle case automobilistiche che hanno fatto forfait.
Ricalcando le vie del passato, ci siamo imbattuti nei susseguenti padiglioni, dedicati al Racing con le auto e le moto da competizione con un’area espositiva dedicata al noto marchio Ducati di Borgo Paniagale. Prevista per oggi, invece, l’apertura della vetrina di My Special Car dedicata al touning di cui abbiamo potuto avere un piccolo assaggio con l’esposizione di tre modelli, una Fiat 500 grigio metallizzato con interni rosso porpora, una Fiat Porshe nera metallizzata ed infine una Fiat 500 color verde acido con interni rosso fuoco.
Momenti di relax, per gli occhi e non solo, ci sono stati regalati dalla finale di Miss Grand Prix International: sul palco, a ritmo di musica hanno sfilato 10 modelle in viola, provenienti da Slovenia, Germania, Cuba, Romania, Francia, Turchia, Cina, Brasile, Russia e non poteva di certo mancare l’Italia rappresentata da Carlotta Maggiorana. Dalle grida del pubblico già si potrebbe pronosticare la probabile vincitrice, noi lo sussuriamo soltanto… una certa bionda tedesca… . Comunque c’è ancora tempo per decidere. Infatti fino al prossimo lunedì, potrete direttamente da casa, collegarvi al sito del Motor Show e votare la preferita, bionda o scura l’importante è partecipare.
Nel complesso, la Promoter International srl può tirare un sospiro di sollievo, ancor una volta il Motor Show ha incantato, grandi e piccoli, dimostrando, a prescindere i numeri, come la passione per le auto e motori, anche nei periodi di crisi, sia intensa e viva più che mai.