Opel Adam, una charity version per l’EICMA 06/11/2013 di Grazia Dragone Valentino Rossi e Aldo Drudi firmano una vettura speciale a scopo benefico Il più importante appuntamento dedicato al mondo delle due ruote, l’EICMA, riserva quest’anno anche uno spazio alla solidarietà, qui rappresentata da una versione speciale della Opel ADAM, realizzata da Valentino Rossi e Aldo Drudi nell’ambito di un progetto promosso da Opel. Al padiglione 14 sarà possibile, quindi, incontrare l’auto disegnata da Adam&Vale for charity, un modello esclusivo di Opel Adam reinventata dal campione di moto GP insieme al noto designer Drudi, suo storico collaboratore. La vettura verrà donata alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer ONLUS che la batterà all’asta per sostenere le attività dell’Ospedale dei Bambini di Firenze. L’Ospedale Pediatrico Meyer è un’eccellenza pubblica al 100% italiana, che vanta un approccio innovativo che mette al centro il bambino e il suo benessere, migliorando anche la qualità del soggiorno in ospedale della famiglia. Valentino Rossi e Aldo Drudi hanno ricreato la vettura ispirandosi all’universo grafico del campione, utilizzando i suoi simboli e i suoi segni grafici più noti e a lui riconducibili, dal numero 46 ai colori fluo alla scritta The Doctor. Nei tre mesi di lavoro che hanno visto all’opera un team di 4 persone guidate da Drudi la livrea è stata ridisegnata completamente, mentre gli interni sono stati rivestiti in pelle Dainese. “E’ stato davvero un gioco di squadra nel quale ognuno ha portato non solo la propria competenza e le proprie idee, ma anche il sostegno sentito ed entusiasta a quello che è un progetto che ha conquistato e convinto subito Valentino e Drudi”, sono le parole di Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di Opel Italia. “Come potevo resistere?”, commenta Valentino Rossi, “Inventare una macchina tutta nuova e per giunta per una buona causa. Appena il tempo di parlarne con Opel che ero già con Drudi a pensare a questa Adam speciale.” “È stato un lavoro lunghissimo, dico la verità”, continua Aldo Drudi, “ci sono volute ore e ore, poi lo sapete com’è Valentino, mica uno che si accontenta. E io nemmeno. Disegni su disegni, telefonate e ogni volta via a cambiare di nuovo tutto. Insomma, una vera fatica, ma ne è valsa la pena.” In sinergia con l’asta benefica che la Fondazione organizzerà a dicembre, Opel promuove anche un sostegno più ampio. E’ possibile supportare le attività dell’Ospedale dei Bambini di Firenze visitando il sito www.ioaiutoilmeyer.it, per effettuare una donazione in modo diretto. Fotogallery

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