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Dakar stage 4: prima vittoria di Garcia per le bike e Sainz per le auto
08/01/2014
di Domenico Scalera
In classifica generale Barreda Bort mantiene la testa, mentre per le auto balza al comando Carlos Sainz
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[ San Juan - Chilecito, Argentina ] -
La 4^ tappa della Dakar 2014 è quella che collega San Juan a Chilecito. La partenza per le Bike è stata ritardata alle ore 9:10 a.m. orario Argentino ma anche la categoria dei Quads ha subito lievi ritardi con partenza alle 9:42 ora locale. Per le auto e i camion invece non ci sono cambiamenti di orari. Lo speciale per le Bikes e i Quads sarà di 353 km mentre si prospetta molto dura la sfida per le Cars ed i Trucks con uno speciale lunghissimo di ben 657 km (è la tappa più lunga in assoluto di tutto il Sud America). Per le Bike sono state messe alla prova le capacità di navigazione nella fase iniziale, mentre nel finale l’usura delle gomme ha fatto il resto. I concorrenti della Dakar dovranno attraversare i fiumi, salire su una montagna a quota 3000m per poi riscendere nei canyon in un ambiente selvaggio tipo West dove dovranno guardarsi dai rivali, in quanto il percorso è molto vasto con facilità di sorpassi.
Per la categoria delle Bike ha aperto le danze Joan Barreda Bort a cavallo della sua Honda, leader della classifica generale e vincitore di due tappe su tre. David Casteu su KTM ha commesso invece un errore in un fiume asciutto al km 249, probabilmente è rimasto bloccato nel fango, ed è stato costretto a prendere un percorso alternativo, deviando verso est per superare il fiume. Stessa sorte anche per Michael Metge su Yamaha 450 YZF e il russo Riaan van Niekerk su moto KTM 450 Rally Replica, i tre concorrenti infatti perderanno tempo prezioso. A sorpresa si è aggiudicato la quarta tappa, lo spagnolo Joan Pedrero Garcia su moto Sherco 450 SR con un tempo di 5h29’13”, alle sue spalle Francisco “Chaleco” Lopez su KTM a soli 29 secondi, in terza posizione Mark Coma con un ritardo di 3’10’’ sempre su moto KTM. La quarta posizione va al cileno Isael Esquerre su moto Speedrain distanziato dal leader di 6’30”, seguono Pain su Yamaha a 7’01”, il leader della classifica generale Barreta Bord su Honda che annulla il vantaggio accumulato nella tappa di ieri, distanziato di 13’56’’, alle sue spalle il compagno di team Goncalves a 18’38”, il centauro Jakes su KTM a 19’30’’, in nona posizione il francese Duclos su Sherco a 23’13” e decimo il cileno Gouet su Honda a 24’28”. Casteu ha accumulato un ritardo di 33’57”, peggio di lui riesce a fare Cyril Despres con la sua Yamaha a 42’09” dal vincitore di tappa, quest’ultimo ha utilizzato le stesse gomme di ieri, scelta che si è rivelata penalizzante. La classifica generale vede ancora in testa Joan Barreda Bort che riduce il distacco nei confronti di Mark Coma a soli 3’10” in terza posizione segue Lopez a 5’12”, in quarta posizione più distanziato Duclos a 25’55”.
Per la categoria delle Auto si aggiudica la prima tappa del 2014 Carlos Sainz che con il suo Buggy SMG ha ottenuto una brillante vittoria con un tempo di 5h20’32”, alle sue spalle si rifà Stephane Peterhansel a 6’04”, terza è la Mini di Nasser Al-Attiyah a 8’50” anticipando Federico Villagra a 13’19”, in quinta posizione è giunto Nani Roma a 14’08’’ alle sue spalle Orlando Terranova a 16’04” tutti su auto Mini fatta eccezione per il vincitore di tappa Sainz. In classifica generale balza al comando Carlos Sainz una spina nel fianco al potere delle Mini, seguito da Nani Roma che perde la leadership con un ritardo di 2’06”, in terza posizione si conferma il duo Al-Attiyah – Cruz a 6’56”, seguono Terranova a 13’18” e Peterhansel a 18’10”.
Per la categoria dei Quads, ieri si è registrato il ritiro di Marcos Petronelli, leader nella classifica generale nella seconda tappa e vincitore nella categoria Quads della Dakar dello scorso anno. Il driver lascia così il via libera ai diretti concorrenti che si daranno battaglia. In classifica generale dopo la terza tappa Sonik balza al comando seguito da Casale a 3’50’’, in terza posizione l'uruguaiano Lafauente a 4’02’’. In quarta posizione Husseini a 4'51''. Per i Quads, la quarta tappa la vince il cileno Ignacio Casale su Yamaha Raptor con un tempo di 7h15'31” che diventa nuovo leader della classifica generale scavalcando Sonik giunto quarto in questa tappa. Seconda posizione per il norvegese Husseini su Honda a 12'05” e l'uruguaiano Lafuente su Yamaha a 13'33” in terza posizione.
Per i Trucks vince il camion Iveco Torpedo di Gerard De Rooy con un tempo di 6h6'40” che rafforza la sua leadership in classifica generale. In seconda posizione in questa tappa il driver Andrey Karginov a 1'31” e il conazionale russo Eduard Nikolaev a 9'04” entrambi su trucks Kamaz 4326.
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