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Dakar 2015: stravincono Joan Barreda su moto Honda e Al-Attiyah su Mini
05/01/2015
di Domenico Scalera
Rafal Sonik nuovo leader nei Quads, Nikolaev su Kamaz si aggiudica la seconda tappa
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[ Villa Carlos Paz - San Juan, Argentina ] -
Si inizia a fare sul serio nella seconda tappa della Dakar 2015 che va da Villa Carlos Paz a San Juan, in uno speciale molto duro di 518 km. Solo per i Trucks è più corto, 331 km.
Per le Bike si è imposto alla grande Joan Barreda Bort su moto Honda CRF 450 Rally con un tempo di 5h46’06’’, aggiudicandosi la sua 11^ vittoria assoluta nella Dakar. Il biker spagnolo ha distanziato di parecchio gli avversari e ciò gli ha consentito di balzare in testa nella classifica generale. Ancora una volta Paulo Goncalves è giunto secondo sempre su Honda con un distacco di 6’16’ mentre in terza posizione si è classificato il portoghese Ruben Faria su KTM nonostante i problemi fisici alla clavicola di metà novembre, con un ritardo dal leader di 9’16’’. Dietro la zona podio si è piazzato lo spagnolo Jordi Viladoms a seguire due esordienti, l’australiano Toby Price e l’austriaco Matthias Walkner tutti su moto KTM. In settima posizione Rodriguez su Honda ha anticipato lo spagnolo Marc Coma distanziato dal leader di ben 12’32’’. Chiudono la top ten il cileno Israel Esquerre e lo spangolo Pedrero Garcia rispettivamente su moto Honda e Yamaha.
Il vincitore della tappa di ieri Sam Sunderland si è perso per strada ed ha impiegato oltre 2 ore per ritrovare la giusta via. Il pilota britannico ha accumulato un ritardo di bene 2 ore 26’48’’ dal leader, il che annulla i buoni propositi della prima tappa. L’italiano Alessandro Botturi su Yamaha ha tagliato il traguardo al 18° posto, con un ritardo dal vincitore di tappa di 26’11’. La classifica generale vede in testa Joan Barreda e dietro di lui Paulo Goncalves con 4’37’’ di ritardo, terzo Ruben Faria a 10’37’’ dal leader.
Per le Auto dopo la disfatta di ieri, Nanni Roma vincitore della passata edizione della Dakar, ha avuto un problema con la spia dell’olio, ma oggi è riuscito a partire ugualmente anche se la sua corsa sembra già compromessa. La seconda tappa è stata vinta dal Principe del Qatar Nasser Al-Attiyah su Mini All4 Racing che ha distanziato di parecchio i sui avversari, aggiudicandosi la seconda tappa di fila dopo quella di ieri. Seconda è arrivata la Toyota Hilux pick up del sud africano Giniel De Villiers, terza la Toyota del duo Ten Brinke – Colsoul rispettivamente con un distacco di 8’30’’ e 10’04’’. Orlando Terranova ha avuto problemi negli ultimi chilometri sul tracciato ed ha perso oltre 20 min per ritrovare il percorso, a causa di ciò ha perso parecchio terreno giungendo solamente decimo nella tappa odierna. Le Peugeot sono in affanno in questa tappa, Carlo Sains è giunto ottavo con oltre 20 min di ritardo, ancora peggio il compagno di team Peterhansel che ha tagliato il traguardo con oltre 1 ora di ritardo dal vincitore. La classifica generale vede saldamente in testa Al-Attiyah nonostante la penalità di 2 minuti, seguito da De Villiers a 7’42’’ e in terza posizione Bernhard Ten Brinke.
Per la categoria dei Quads, si è imposto con forza il polacco Rafal Sonik, che ha distanziato in maniera significativa il vincitore della Dakar 2014 Ignacio Casale di oltre 3'30’’, in terza posizione si è piazzato l’uruguaiano Sergio Lafuente con 4’14’’. A seguire due argentini Halpern e Gonzalez. In classifica generale troviamo in testa Rafal Sonik seguito da Casale a 2’26’’ e in terza posizione Lafuente a 4’30’’ dal leader.
Per la categoria dei Trucks si è aggiudicato la seconda tappa il driver russo Eduard Nikolaev su Truck Kamaz 4326, in seconda posizione è arrivato Siarhei Viazovich(BLR) su truck Man 5309 RR a soli 46 secondi e infine sul gradino più basso del podio troviamo un altro camion Kamaz del russo Mardeev distanziato dal secondo di soli 3 secondi. Il camion Iveco di Hans Stacey vincitore della tappa di ieri è giunto quarto a 1’27’’ dal leader, seguito dal camion Tatra del driver Martin Kolomy. In classifica generale al primo posto troviamo Hans Stacey, distanziato di 20 secondi Nikolaev e terzo invece Kolomy a circa 1 min.
La 3^ tappa di domani collegherà San Juan a Chilecito, in uno speciale più corto rispetto a quello odierno ed attraverserà uno dei paesaggi più belli dell’Argentina su percorsi montuosi e canyon su un tracciato sabbioso di terra battuta.
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