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Dakar 2018: il punto della situazione
15/01/2018
di Grazia Dragone
Carlos Sainz sempre più vicino alla vittoria finale, Peterhansel in recupero
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Siamo ormai giunti oltre al giro di boa di questa avvincente Dakar e la classifica finale già lascia intravedere i leader di questa competizione dura, intensa e faticosa, che inizia a preparare il traguardo e gli allori da consegnare nell’appuntamento finale del 20 gennaio.
Ma procediamo con ordine e facciamo il punto della situazione dopo l’ottava tappa, quella del 14 gennaio, che ha visto i piloti impegnati nel tratto da Uyuni-Tupiza, 498 km di prova speciale sulle montagne al confine con l’Argentina. In questa tappa dove non sono mancate le difficoltà legate alle temperature e all’altitudine. Dai 3800 metri di La Uyuni, si è saliti fino ai 4800 metri, per poi ridiscendere a 4600 metri in prossimità dell’arrivo a Tupiza.
In virtù della sua consumata esperienza, Stephane Peterhansel ha reagito da autentico fuoriclasse alla rottura della sospensione della sua Peugeot, che ha determinato un ritardo di ben due ore dal vittorioso Sainz nella tappa precedente. Uno stupefacente recupero, ha visto Peterhansel primeggiare nel finale. Alle spalle è giunto Cyril Despres e più indietro Al-Attiyah, mentre Carlos Sainz, l’attuale leader della classifica, ha conquistato la quinta posizione. Un ritardo che non desta particolare preoccupazione nel pilota iberico, dato il vantaggio accumulato nelle tappe precedenti e da gestire con tranquillità in vista delle prossime. L’annullamento della nona tappa, da Tupiza a Salta, per le proibitive condizioni ambientali, è una decisione che gioca a suo favore e spiana la strada alla vittoria finale.
Per la categoria moto, Antoine Meo ha vinto l'ottava speciale della Dakar 2018. Il francese della KTM ha preceduto l'americano della Honda Ricky Brabec e l'australiano della KTM Toby Price. Resta in cima alla classifica Adrien van Beveren su Yamaha. Da notare Il pilota Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing Andrew Short, che ha realizzato la sua miglior prestazione, avvicinandosi alla top 20 della classifica generale provvisoria. Tra gli italiani, un plauso a Maurizio Gerini ventiquattresimo di tappa; poco distante Jacopo Cerutti, mentre Fausto Vignola chiude al cinquantacinquesimo posto. In classifica generale Cerutti è ventiseiesimo, Gerini trentesimo e Vignola sessantacinquesimo.
Per quanto riguarda i quad, troviamo la netta vittoria del francese Simon Vitse (Al Desert), che stacca il brasiliano Marcelo Medeiros (Taguatur RT), mentre il leader della classifica generale, il cileno Ignacio Casale (Casale Racing), conclude la prova consolidando l’ampio margine accumulato rispetto agli avversari.
Infine, per la categoria camion, la vittoria di tappa va ai russi Dmitry Sotnikov, Ruslan Akhmadeev e Ilnur Mustafin (Kamaz-Master) davanti agli argentini Federico Villagra, Ricardo Adrian Torlaschi e Adrian Arturo Yacopini (YPF Infinia). Quarti i russi Airat Mardeev, Aydar Belyaev e Dmitriy Svistunov (Kamaz – Master), che restano i leader della classifica generale. Si riparte martedì 16 gennaio, direttamente da Salta in Argentina.
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