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Citroen DS High Rider, interni di grande eleganza


27/04/2010

di Giovanni Iozzia

Il nuovo crossover ibrido della casa francese svela un tantino la sua dotazione interna e quello che si vede è di altissimo livello


Citroen DS High Rider, interni di grande eleganza La Citroen DS High Rider, l’ultimo crossover ibrido della casa francese, ha finalmente svelato i qualcuno dei suoi ancora tanti segreti attraverso la pubblicazione di alcune fotografie. Presentata all’ultimo salone dell'auto di Ginevra, la Citroen DS High Rider dotata di impenetrabili vetri oscurati non aveva consentito a nessuno di potere intravedere quello che c’era dentro e qualche cosa in più non è stata assolutamente detta

Il mistero è adesso svelato, ma solo in parte. Gli interni della nuova Citroen sono coerenti con la linea esterna, raggiungono infatti l’obiettivo di essere anch’essi sinonimo dinamismo e raffinatezza. I comandi possiedono un’ergonomia di primo livello, curatissima la gestione degli allestimenti, elevata la qualità dei materiali che garantiscono a guidatore e passeggeri il massimo del confort.
La prima cosa che risalta sono i sedili, con una doppia tonalità di pelle “pieno fiore all’anilina”, sono marchiati con il logo DS sotto al poggiatesta, e sono coerenti con i criteri di lusso delle più importanti auto sportive. Il colore è quello nero e oro, in perfetta sintonia con la carrozzeria. Un altro tocco di classe è rappresentato Anche l'alluminio che impreziosisce l'ambiente, con inserti sul volante, sul cambio, sui pannelli. La luce soffusa crea, poi, mette in risalto tutti i dettagli di questo mix di eleganza e modernità anche grazie al contrasto tra il grande parabrezza panoramico e il tetto scuro.

La plancia, anch’essa rivestita in pelle, mostra in rilievo il marchio DS e contiene una dotazione tecnologica degna di un auto del livello della High Rider. Il cruscotto sembra essere tornato ad una linea più tradizionale, rinunciando al display digitale centrale, caratteristico dei modelli prodotti negli ultimi anni.
Facile dedurre, grazie a queste premesse, che la dotazione tecnologica sarà di altissimo livello ma per poterlo scoprire probabilmente di dovrà aspettare il salone di Parigi del prossimo mese di ottobre.



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