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Volkswagen Caddy 2011, tra restyling e comodità
25/07/2010
di Riccardo Angelo Colabattista
La nuova multispazio si presenta con alcune novità importanti. Con i sedili posteriori tolti si arriva ad avere un carico di ben 3.880 litri
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È tempo di restyling in casa Volkswagen. Dopo alcune sorelle di grosse dimensioni ora tocca alla Volswagen Caddy ricevere alcune modifiche per la versione 2011. Infatti, se la nuova multispazio fa rimanere intatte le sue principali caratteristiche, molto spazio all’interno per voluminosi carichi merce, nell’estetica i disegnatori tedeschi hanno dato vita a nuove linee, costituendo una continuità di stile con le nuove uscite della casa tedesca.
Per mantenere un tratto simile rispetto alle altre compagne hanno inserito anche nella Volkswagen Caddy la mascherina lineare al centro della vettura, i fanali anteriori e posteriori mantengono una linea elegante e senza fronzoli, le porte scorrevoli posteriori mantengono, invece, intatta la caratteristica che vuole questa auto leader di comodità.
Anche all’interno possiamo scoprire alcune piccole ma importanti novità. I nuovi materiali sono la sorpresa rispetto ai vecchi modelli, poi c’è da apprezzare il nuovo volante ed un quadro strumenti rinnovato ma soprattutto la possibilità di togliere tutta la seconda fila di sedili per poter ottenere una capacità di carico di 3.030 litri per la Volkswagen Caddy e 3.880 per la Volkswagen Caddy Maxi.
Importanti sono anche le varie opzioni tra le diverse motorizzazioni disponibili. La casa tedesca offre, infatti, ben quattro proposte diesel e tre benzina. Le opzioni diesel sono 1,2 litri TDI 75 cavalli, 1,6 litri TDI 105 cavalli, 2,0 litri TDI 110 cavalli e 2,0 litri TDI 140 cavalli. Mentre per i tre motori benzina avremo un 1,2 litri TSI da 86 cavalli, un 1,2 litri TSI da 105 cavalli e un 2,0 litri a gas metano EcoFuel (CNG) da 109 cavalli.
Insomma, tra innovazione e mantenimento del marchio di fabbrica la Volkswagen Caddy riesce, anche con l’edizione 2001, ad avere un certo sex appeal verso tutti coloro che hanno nella comodità e nell’agilità del lavoro le esigenze più impellenti.
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