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Infiniti Ex 2011: sicurezza in primo piano
16/12/2010
di Grazia Dragone
A bordo il nuovo dispositivo Blind Spot Warming che segnala la presenza di veicoli nei punti ciechi
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Il Gruppo Fiat parla sempre più la lingua inglese, puntando non sulla penisola britannica ma sul grande mercato d’Oltreoceano. L’ultima decisione di produrre le vetture di fascia alta, come Alfa 169 e Lancia Thema, dimostrano la vocazione sempre più americana del marchio torinese, la cui scelta di formare un corpo unico con il brand Chrysler comincia a dare i suoi frutti.
Il progressivo e costante allontanamento dalle sedi industriali italiane sono probabilmente anche il risultato degli ultimi contenziosi con sindacati e lavoratori, che non intendono accettare le condizioni capestro imposte dalla Fiat, che sceglie così di trasferire la produzione della sua gamma all’estero.
Sarà lo stabilimento canadese di Brampton, nell’Ontario, la sede prossima in cui sviluppare Alfa 169 e Lancia Thema, che condivideranno una medesima piattaforma Chrysler. Si parla della piattaforma LX a trazione posteriore su cui Chrysler costruirà nel 2011 la rinnovata 300.
L’Alfa 169 andrà a sostituire la 166, fuori produzione dal 2007, mentre la nuova Thema intende rivitalizzare il successo di mercato della berlina che tante soddisfazioni regalò al Biscione negli Anni Ottanta.
Secondo i rumors la berlina di Casa Lancia sarà presentata in veste di concept al prossimo Salone di Ginevra e verrà proposta di serie con il V6 benzina di 3,6 litri Pentastar di Chrysler e con i Multijet Fiat, ma anche con l’unità V6 3.0 da 230 CV prodotto da VM Motori. Il suo debutto sul mercato è previsto per l'ultimo trimestre del 2011
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