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Infiniti QX56, il SUV targato Nissan al Salone di New York
31/03/2010
di Fabiana Muceli
Svelato con una giornata d´anticipo, sarà commercializzato solo negli Stati Uniti
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La Nissan anticipa tutti e prima ancora che il Salone di New York 2010 apra i battenti, svela al mondo la Infiniti QX56, vettura di punta che sarà certamente protagonista al prestigioso evento della grande mela. Evento che Automania seguirà con uno speciale dedicato interamente alla kermesse. Un SUV di lusso dunque, potente e massiccio, da destinare proprio al mercato statunitense: e che sia stato costruito proprio per conquistare i favori del target americano lo si nota a prima vista.
Solido e imponente, ha una forma ben definita che si estende su tutti i 5 metri di lunghezza, compresa la grande calandra che ricorda quella della Infiniti FX. E compreso il posteriore, lungo due metri, che mantiene lo stile squadrato di tutta la vettura. Il tutto garantisce alla Infiniti uno stile marcato e un abitacolo spaziosissimo, conquistando praticamente il ruolo che fino ad oggi era della famosa Nissan Patrol, anche grazie all'alto livello di tecnologia per la navigazione e l'intrattenimento dei passeggeri a bordo.
Proprio dalla Patrol, la Infiniti QX56 eredita il motore, ovvero il V8 a benzina da 5.6 litri, capace di erogare 400 CV e 550 Nm di coppia, abbinato ad un cambio automatico a 7 rapporti e alla trazione integrale con quattro modi d'utilizzo (sabbia, neve, roccia, stradale). Sempre dalla sorella maggiore derivano i vari aiuti elettronici: l'Hill Start Assist e l'Hill Descent Control. Le sospensioni, invece, sono indipendenti sulle 4 ruote attraverso molle pneumatiche e Hydraulic Body Motion Control System, barre di torsione attive che riducono il rollio in curva.
Attualmente il SUV giapponese non sembra essere destinato anche al mercato europeo: come abbiamo già sottolineato in precedenza, Infiniti QX56 è stato esteticamente studiato per guadagnare il consenso degli acquirenti statunitensi. Difficilmente un SUV dalle linee così marcate potrebbe trovare mercato nel vecchio continente.
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