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Salone di Ginevra: Volkswagen, il ritorno della Golf Cabriolet
02/03/2011
di Fabiana Muceli
Ampia gamma di motorizzazioni per un classico della casa automobilistica, in arrivo sul mercato italiano
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La Volkswagen ci riprova: dopo otto anni dall'ultima produzione, ecco ricomparire la Golf in versione Cabriolet. La vettura debutta al Salone di Ginevra 2011, cogliendo l'occasione della ribalta internazionale per fare nuovamente breccia sul mercato automobilistico. La struttura è la stessa della versione standard, ma con alcune varianti stilistiche e strutturali: il telaio è stato reso maggiormente robusto in mancanza del tetto sottituito dalla copertura in tela; le linee invece sono state riviste per conferire alla Golf Cabriolet maggiore proiezione in avanti, con il parabrezza inclinato e la conformazione del tetto più bassa.
La familiarità è data inoltre dall'estetica anteriore, dove la mascherina collega i gruppi ottici, quasi fosse un marchio seriale per la Volkswagen. Il posteriore riprende la struttura della GTI, dove regnano i gruppi ottici Led e dove sono state implementate le due roll-bar posteriori, che si azionano autonomamente in pochi millesimi di secondo, come protezione in caso di ribaltamento. La capote, caratteristica primaria della vettura, ha un tempo di apertura (o di chiusura) pari a 9.5 secondi ed è azionabile elettronicamente anche in movimento, fino alla velocità massima di 30 km orari. Il tetto apribile non limita di troppo lo spazio del bagagliaio che si mantiene sui 250 litri anche a vettura scoperta.
Per ciò che riguarda le motorizzazioni, la Golf Cabriolet propone varie opzioni, con propulsori sia a benzina che diesel. I TSI benzina: 1,2 litri da 105 cavalli con cambio manuale a sei marce; 1,4 litri da 122 cavalli e 1,4 da 160 cavalli sia con cambio manuale che con cambio robotizzato DSG doppia frizione a sette marce; 2,0 litri da 210 cavalli con cambio robotizzato DSG doppia frizione a sei marce.
I motori diesel TDI invece si orientano sul 1,6 litri da 105 cavalli con cambio manuale a sei marce e sul 2,0 litri da 140 cavalli con cambio manuale a sei marce o con cambio robotizzato DSG doppia frizione a sei marce. Disponibili anche la versioni BlueMotion con il quattro cilindri a gasolio che riducono i consumi sui 4,4 litri ogni 100 km e le emissioni fino a 117 g per chilometro. Al momento la Golf Cabrio è diponibile solo per il mercato tedesco, ma è imminente l'arrivo anche sul mercato italiano.
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