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Salone di Ginevra: Tata Pixel, è indiana l´auto più economica al mondo
04/03/2011
di Fabiana Muceli
La concept car da 5 mila euro, erede della Nano, presenta numerose novità rispetto alla versione precedente
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Tra le curiosità presenti al Salone di Ginevra, attualmente in corso, ci sarebbe da soffermarsi su Tata Motors, la casa costruttrice indiana che ha già fatto parlare di se per idee e produzioni innovative. Su tutte, la Tata Nano, ovvero la city car che non ha ancora raggiunto il nostro mercato, ma che ha vinto il primato di auto low cost. Solo 5 mila euro per la quattro ruote presente alla kermesse dello scorso anno: piccola vettura omologata per 4 persone (3,1 metri di lunghezza, 1.5 di larghezza e ben 1,60 di altezza) che nel mercato indiano costa appena 1.700 euro.
La casa aveva già annunciato la versione numero due della Nano, ed ecco spuntare al Salone di Ginevra la Tata Pixel Concept, che in tanti definiscono come l'antesignana delle auto che verranno dall'India. Ad un prezzo che si dovrebbe attestare sempre intorno ai 5 mila euro, la concept car si adatta ad una curiosa forma ovale, resa ancor più originale dalle due porte che si aprono in verticale e un grande parabrezza sull'anteriore che diventa un tutt'uno con il tetto panoramico, conferendo alla vettura una grande luminosità negli interni.
Rispetto alla Tata Nano, la Pixel è portatrice di numerose varianti ed evoluzioni. A cominciare dal propulsore, il 1.2 turbodiesel con cambio automatico che trova spazio nell'asse posteriore della vettura, posizione adattata per non limitare lo spazio della mini-car. E' inoltre dotata di sistema Start&Stop e sistema Zero Turn (quattro ruote sterzanti) che consente una sterzata di soli 2,6 metri: caratteristica questa che potrebbe far balzare la vettura tra le più maneggevoli nel traffico cittadino.
E proprio la leggerezza sembra essere il suo punto forte, condizione che le permette di essere economica anche per quanto riguarda il costo del carburante, con un consumo medio di soli 3,4 litri ogni 100 km ed emissioni inquinanti pari a 89g/km. L'unica incognita è sul fattore sicurezza, che insegue la Tata fin dall'esordio della Nano: tanti i dubbi sul livello della sicurezza passiva in caso di incidente. Ad ogni modo, la city car sarà chiamata a superare i test selettivi di America ed Europa.
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