Disegnata da Gordon Murray la vettura è agile ed efficiente
Ultracompatta, agile, ma soprattutto ecologica, la concept car presentata da Shell assicura consumi davvero contenuti senza affidarsi alla trazione elettrica. La city car è ancora un prototipo, ma presenta tutte le caratteristiche per diventare reale.
Disegnata da Gordon Murray, ingegnere del team McLaren F1, la vettura offre tre posti e viene alimentata da benzina. Per la sua progettazione, Murray ha tratto ispirazione da un’altra city car, frutto del suo ingegno, stiamo parlando della Gordon Murray T25, ma nel caso della Shell Concept il prototipo risulta ancora più efficiente ed evoluto.
Realizzata in fibra di carbonio riciclata, Shell Concept car offre un peso piuma di 550 kg e quasi tutti i suoi componenti possono essere riutilizzati. L’unità in dotazione è rappresentata dal motore a benzina tre cilindri da 660 cc, dalla potenza di 51 CV.
Secondo i dati ufficiali i consumi si attestano su valori pari a 37,8 km con un litro procedendo ad una velocità costante di 70 km/h. particolarmente contenute anche le emissioni di CO2, pari a 4,67 g/km. Per ottenere questi importanti risultati si è intervenuti su più fronti utilizzando nuovi pistoni, fasce elastiche e molle delle valvole, bielle ridisegnate per abbassare il picco di coppia. Un ulteriore aiuto all’economia di esercizio viene offerto anche dai speciali lubrificanti formulati per questo prototipo.
Innovativo l’accesso all’ambiente interno, possibile ribaltando la parte superiore della cabina. Il posto guida è collocato al centro della vettura. Caratteristica vincente di questa micro vettura è senza dubbio l’agilità, con un raggio di sterzata di soli sei metri. Non passa inosservato il look. La livrea sfoggia i colori della Shell, mentre soluzioni aerodinamiche curate la rendono efficiente.