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- Auto Porsche 911 Turbo S cabriolet
Porsche 911 Turbo S cabriolet cabriolet |
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Porsche 911 Turbo S cabriolet
08/10/2013
La Porsche 911 Turbo S cabriolet rappresenta una delle due versioni in cui è declinata la sportiva tedesca Porsche 911 Cabrio e che si affianca Turbo, sempre openair. La dinamica di guida, le prestazioni e l’efficienza sono le medesime assicurate dalla versione 911 Coupé. Identico anche il motore a sei cilindri sovralimentato da 3,8 litri, potenziato di 30 CV in più rispetto al precedente modello.
A seconda della potenza erogata la 911 Turbo Cabriolet scatta da 0 a 100 km/h in 3,5 o 3,2 secondi e raggiunge, in entrambe le versioni, la velocità massima di 318 km/h. Più potente appare la versione Turbo S, il cui boxer turbo a sei cilindri da 3,8 litri eroga 560 CV contro i 520 della versione Turbo. L'asse posteriore sterzante insieme all'aerodinamica attiva, affiancati al cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) e alla nuova trazione integrale PTM rendono l’esperienza di guida unica. Per quanto riguarda le caratterizzazioni fisiche la Porsche 911 Turbo sfoggia i tipici passaruota posteriori pronunciati, maggiorati di 28 mm rispetto ai modelli 911 Carrera 4, sottolineati dalla capote con centine e telaio in magnesio in struttura leggera che consente di ottenere a tetto chiuso il medesimo profilo del tetto della versione Coupé. Il tetto si apre e si chiude in circa 13 secondi e, come nel modello precedente, fino ad una velocità di 50 km/h. A bordo le caratteristiche estetiche ricalcano fedelmente quelle presenti sulla versione 911 Turbo Coupé.
La dotazione appare più ricca per la versione S che comprende rivestimenti nero/rosso Carrera, sedili adattivi Plus regolabili a 18 vie e funzione Memory, gusci degli schienali rivestiti in pelle con cucitura a doppia piega e rifiniti con elementi in carbon look. Di serie troviamo, su entrambe il Bose Sound-System, mentre a richiesta viene offerto l’impianto Burmester.
Ulteriori optional includono, infine, il sistema adattivo di regolazione della velocità (ACC) a controllo elettronico tramite radar e l'indicatore del limite di velocità e di altri segnali stradali rilevati da telecamera. L’arrivo sul mercato è previsto a partire dalla fine del 2013.
di Grazia Dragone
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