Alfa Romeo 4C 2013
22/10/2013
Coupè sportiva di grande impatto visivo, l’Alfa Romeo 4C assicura prestazioni elevate, aerodinamica curata e un design che raccoglie il DNA tipico della tradizione Alfa Romeo. Evocativa nelle forme ad un altro modello coupè della storia Alfa Romeo, come la 33 Stradale, la nuova Alfa Romeo 4C soddisfa esigenze meccaniche e funzionali estreme. La vettura impiega tecnologie e materiali derivati dalla 8C Competizione.
Lunga circa 4 metri e dotata di un passo inferiore a 2,4 metri, la sportiva scatta da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e raggiunge la velocità massima di 258 km/h, con punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto ciò è possibile soprattutto grazie ad una distribuzione equilibrata dei pesi: il 40% sull’asse anteriore, il 60% su quello posteriore.
A bordo, il cruscotto, la strumentazione e i sedili sono stati concepiti in accordo con i criteri di usabilità e vivibilità per il guidatore e per il passeggero. I materiali impiegati sono tecnici e naturali. Alfa Romeo 4C adotta la trazione posteriore sfruttandone tutti i vantaggi dinamici. Il motore in alluminio è posizionato centralmente determinando un alleggerimento della vettura, che non necessita di albero di trasmissione.
Supercar accessibile, l’Alfa Romeo 4C offre il nuovo 4 cilindri 1750 Turbo benzina ad iniezione diretta a 200 bar, che raggiunge valori di coppia e di potenza specifica ai vertici di categoria. In abbnamento al motore troviamo un sistema di trasmissione evoluto come il cambio 6 marce a doppia frizione a secco Alfa TCT, che può essere comandato in modalità sequenziale attraverso gli shift paddles posti dietro il volante.
L’impianto frenante dell’Alfa Romeo 4C si distingue per efficacia e affidabilità, grazie alla presenza di dei dischi autoventilanti, forati e completi di pinza Brembo sull’anteriore di tipo ibrido con campana in alluminio e corona in ghisa. Il lancio commerciale è previsto a partire da ottobre 2013 e la disponibilità sarà limitata a soli 3.500 esemplari l’anno, di cui 1.000 destinati all'Europa.
di Grazia Dragone
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