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Mini Roadster: pronta la versione a cielo aperto


02/11/2011

di Grazia Dragone

Dal 2012 la gamma Mini si arricchisce di una variante openair, prima spider del marchio britannico


Mini Roadster: pronta la versione a cielo aperto Due posti, tetto in tela e tante emozioni, questi sono gli ingredienti dell’inedita Mini Roadster, che arricchisce ulteriormente la gamma della vettura britannica, disponibile in tutte le varianti e configurazioni possibili, per accontentare l’esigente clientela del brand d’Oltremanica.

All’appeal indiscutibile della compatta inglese si aggiunge la sportività regalata dal tettuccio in tela, dedicata ai puristi delle vetture cabrio. Il sesto modello della gamma, il cui lancio commerciale è previsto dal prossimo anno, sarà presente in veste ufficiale nel Salone di Detroit che aprirà le danze dell’automotive per il 2012.

La prima spider a marchio MINI è lunga 3,73 m, larga 1,68 m per un passo di 2,46 m. Elemento di distinzione dalla coupè risultano la capote in tela, disponibile nella colorazione nera, ad apertura manuale; l’altezza ridotta di 20 mm e il parabrezza più inclinato di 13 gradi. Presenti anche i roll bar in acciaio lucidato, tra i quali è possibile montare il frangivento, e lo spoiler posteriore che fuoriesce automaticamente quando si raggiunge la velocità di 80 km/h.

Essenziale il vano di carico, pari a 240 litri, con la possibilità di avere il vano passante, attivabile dal sedile del guidatore o del passeggero. Diverse le opzioni per personalizzare la vettura, come le Sport Stripes dedicate al cofano motore, al cofano del bagagliaio e allo spoiler posteriore, disponibili in tre varianti.

Gli interni, evocativi del modello coupè, offrono grandi strumenti circolari, sedili sportivi di serie nella MINI Cooper S Roadster, MINI Cooper SD Roadster e MINI John Cooper Works Roadster. L’equipaggiamento include anche un impianto di climatizzazione, offerto su MINI Cooper S Roadster, MINI Cooper SD Roadster, MINI John Cooper Works Roadster, il Park Distance Control con sensori nella coda, sedili regolabili in altezza e specchietti retrovisori esterni a regolazione elettrica.

I motori, tutti dotati del pacchetto Minimalism, che include stop&start, recupero dell’energia in rilascio e servizi a portata variabile, partono dall’1,6 litri aspirato da 122 CV della MINI Cooper Roadster, che permette uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi per una velocità massima pari a 199 km/h, per arrivare fino ai 184 CV della Cooper S, dalle prestazioni nettamente superiori.
Il top della gamma è rappresentato dal motore della John Cooper Works, che eroga 211 CV e garantisce un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,5 secondi, per una velocità massima di 237 km/h. L’efficienza è garantita, invece, dal diesel 2 litri da 143 CV della MINI Cooper SD Roadster, che dichiara consumi pari a 4,3 litri/100 km per 118 g/km di CO2, velocità massima di 211 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi. Disponibile su tutte le versioni il cambio manuale a 6 rapporti o l’automatico disponibile a richiesta, tranne sulla Cooper.

Le dotazioni includono anche servosterzo elettromeccanico con regolazione della stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) di serie, modalità di trazione DTC (Dynamic Traction Control) ed EDLC (Electronic Differential Lock Control) disponibile come optional (di serie nella MINI John Cooper Works Roadster).

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Due posti, tetto in tela e tante emozioni, questi sono gli ingredienti dell’inedita Mini Roadster. Il sesto modello della gamma, il cui lancio commerciale è previsto dal prossimo anno, sarà presente in veste ufficiale nel Salone di Detroit. lemento di distinzione dalla coupè risultano la capote in tela, disponibile nella colorazione nera, ad apertura manuale; l’altezza ridotta di 20 mm e il parabrezza più inclinato di 13 gradi La prima spider a marchio MINI è lunga 3,73 m larga 1,68 m per un passo di 2,46 m
Le dotazioni includono anche servosterzo elettromeccanico con regolazione della stabilità di guida DSC (Dynamic Stability Control) di serie, modalità di trazione DTC (Dynamic Traction Control) ed EDLC (Electronic Differential Lock Control). Essenziale il vano di carico, pari a 240 litri, con la possibilità di avere il vano passante, attivabile dal sedile del guidatore o del passeggero. L’equipaggiamento include anche un impianto di climatizzazione, il Park Distance Control con sensori nella coda, sedili regolabili in altezza e specchietti retrovisori esterni a regolazione elettrica. Gli interni, evocativi del modello coupè, offrono grandi strumenti circolari, sedili sportivi di serie nella MINI Cooper S Roadster, MINI Cooper SD Roadster e MINI John Cooper Works Roadster.

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