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Italiani al volante, diminuiscono gli incidenti nel 2011
04/01/2012
di Fabiana Muceli
L´analisi del broker online Facile.it mette in evidenza il risparmio sulla stipula dei rinnovi delle polizze RC auto
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Gennaio è per la maggior parte degli automobilisti italiani il mese del rinnovo delle polizze RC auto. Per l'occasione, il broker online Facile.it ha pubblicati un'analisi sul numero dei soggetti che, avendo causato nel 2011 un incidente con colpa, dovranno cambiare in peggio la classe di merito. In linea generale, nello scorso anno gli italiani si sono dimostrati maggiormente inclini alla disciplina su strada rispetto al 2010: nello scorso gennaio oltre 2 milioni di assicurati videro peggiorare la propria classe di merito, mentre per gli ultimi dati dimostrano una sensibile riduzione degli incidenti con colpa, per una cifra che si piazza al di sotto del milione e 400 mila.
Sullo stato attuale con ogni probabilità influisce la tendenza a rinunciare all'utilizzo dell'automobile, causa rincari di carburante e pedaggi autostradali, a cui si aggiungono tutti gli oneri derivanti dalla manutenzione del proprio mezzo, oltre che dalla polizza assicurazione.
Nel dettaglio, la Toscana primeggia tra le regioni italiane per il maggior numero di denunce per sinistro con colpa. Tendenza comunque in miglioramento, se si considera che nel gennaio 2011 gli incidenti stradali si attestavano al 7,06%, quest’anno la percentuale si è ridotta al 4,96%. Seguono le Marche (dal 5,72% al 4,56%) e la Sicilia (dal 6,71% al 4,42%). Per quanto riguarda le provincie, il più alto numero di sinitri si registra a Napoli, Prato e Genova.
Il trofeo di automobilisti virtuosi va invece ai molisani che passano dal 3,84% del 2011 al 2,70% del 2012, seguiti dai residenti nel Trentino Alto Adige (dal 5,75% al 2,94%) e dai residenti della Basilicata (dal 4,76% al 3,23%). In provincia emergono Pordenone, Rovigo e Gorizia in qualità di città con meno incidenti. L'ultima curiosità riguarda le categorie professionali: a provocare il maggior numero di incidenti sarebbero gli insegnanti con il 4,77% di sinistri di colpa, mentre l'altra faccia della medaglia è rappresentata dagli studenti con il 2,32%.
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