Bertone Nuccio Concept, a Ginevra la supercar celebrativa del centenario
12/03/2012
di Grazia Dragone
Omaggio al passato, al fondatore Nuccio, ma con un sguardo rivolto al futuro, la supercar sorprende per le soluzioni stilistiche adottate
[ Ginevra ] -
Premiere che stupisce per linee e carattere, la Bertone Nuccio Concept rappresenta un omaggio al passato, all’indimenticato fondatore Nuccio, ma con un sguardo rivolto al futuro. Supercar estrema, Nuccio Concept riproduce lo studio di una berlinetta equipaggiata con motore posteriore centrale, rappresentato dal motore 8 cilindri a V da 4,3 litri e ben 480 CV di potenza.
L’impianto architettonico si esprime in un unico volume, basso e muscoloso evocativo di alcuni storici modelli del piccolo atelier, come l’Alfa Romeo Carabo(1968), la Lancia Stratos 0 (1970) e la Lamborghini Countach (1971). La vettura esprime in chiave evoluta il concetto del monovolume cab forward, l’abitacolo in posizione molto avanzata, inventato da Bertone nel 1967 con la Carabo, poi raffinato nel 1970 con la Stratos Zero, ed entrato in produzione nel 1973 con la Lamborghini Countach. L’architettura cab forward consiste nello spostare in avanti l’abitacolo della vettura per fare spazio al motore centrale, facilitando l’integrazione del parabrezza con il cofano in un unico corpo.
L’elemento figurativo di maggiore richiamo alla Stratos Zero è rappresentato dall’ampio parabrezza di forma convergente, leggermente trapezoidale, che dato origine ad una soluzione grafica sorprendente, rappresentata dalle due nervature esterne che salgono originando due montanti laterali allargati in corrispondenza delle prese d’aria laterali.
La fiancata a cuneo della Nuccio è movimentata da un sapiente gioco di volumi concavi e convessi e vede la presenza di due cuspidi, tipiche della Stratos Zero, reinterpretate i chiave futuristica. Si ispira invece alle avanguardie dell’architettura il grande padiglione, che sfrutta per la prima volta la tecnologia della tensiostruttura. Il padiglione è stato verniciato con una particolare tonalità di arancione, in contrasto con il colore grigio antracite del corpo vettura. L’arancione era uno dei colori preferiti da Nuccio Bertone, una tinta simbolo di creatività.
Sul fronte della sicurezza, la Nuccio presenta una novità assoluta: la luce di stop anteriore. Quando la vettura è in frenata, la luminosità delle ottiche anteriori aumenta di intensità, segnalando che il veicolo sta rallentando. Questo dispositivo è utile per segnalare ai pedoni, in prossimità degli attraversamenti, se la vettura si sta fermando.
L’abitacolo della Nuccio è elegante e minimalista alo stesso tempo. La console centrale nasce da un poggia braccia alto e sale verso la plancia con un piano inclinato dove sono collocati tutti i comandi. Il cambio automatico triptronic, posizionato sotto il volante, ha permesso di eliminare la leva cambio sulla console centrale. Gli strumenti sono analogici con un contagiri grosso centrale, tutti nello stesso colore dell’abitacolo, antracite ed arancione. I sedili anatomici in pelle arancione riprendono il motivo bicolore della carrozzeria, con inserti in colore antracite. Ogni passeggero è protetto dai sedili anatomici e da strutture in alluminio a forma di Y sui panelli porte e sul tunnel centrale. infine, la funzione di retrovisore centrale è svolta da una telecamera che proietta la visuale della strada su uno schermo da 26 pollici, collocato dietro i sedili.
Celebrativa del centenario di questa storica azienda, Berone Nuccio Concept esprime l’assoluta indipendenza dal marchioe il dna tipico dell’azienda, che ha saputo reinventarsi continuamente, vincendo le continue sfide del mercato.
Il cammino di questa intrigante sportiva non si ferma alla kermesse elvetica, ma la vedremo presto protago nista di altri eventi in agenda per celebrare il Centenario Bertone. Dopo il Salone di Ginevra, la vettura sarà presente al Salone di Pechino e al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. La Bertone è inoltre sponsor del convegno annuale di Automotive News Europe, che ospiterà la Nuccio in esposizione. Infine, sono dedicati alla Bertone il Concorso Italiano di Laguna Seca negli States e nell’edizione speciale di Firenze Uniques Special Ones.