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Arriva Gyppo, la microcar italiana ispirata ai “dune buggy”
29/03/2012
di Fabiana Muceli
Motore e telaio made in Cina, progetto e design tricolore. Il fuoristrada a due posti può essere guidato anche dai sedicenni
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Arriva Gyppo, microcar biposto ispirata allo stile anni '70 dei dune buggy: l'inedito mezzo monta motore e telaio made in Cina, ma è stato progettato e curato nel design dalla Giotti Victoria. L'azienda toscana che produce veicoli commerciali è stata la prima in Europa ad omologare nel 2010 un mezzo commerciale leggero euro 5, il Gladiator 1300, venduto in circa 2700 unità.
Gyppo si adatta sia ai percorsi stradali che a quelli fuoristrada, monta un propulsore a benzina di derivazione Suzuki, come detto assemblato in Cina: si tratta del Chery Efi di 800 cc, tre cilindri con 12 valvole e 20 cavalli di potenza (14,9 Kw) a 5500 giri nella versione quadriciclo, ma la potenza può salire a 53 cv/39 Kw, a 6000 giri nella versione racing.
Si aggiungono i freni a disco su tutte le ruote e il cambio a quattro rapporti più retromarcia. Le ruote da 14 pollici offrono due varianti, battistrada stradale oppure off road. Per le sue caratteristiche, infine, può essere guidato anche ai sedicenni con patente A purché non trasportino un passeggero.
Gyppo verrà prodotto nello stabilimento di Giotti Victoria a Barberino Val d'Elsa in oltre 1.000 pezzi l'anno (unità che potrebbero salire a 2.000 in caso di mercato favorevole) e venduto in Italia attraverso una rete di 90 concessionari, al prezzo di 9.990 euro.
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