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Alfa Romeo 4C, tutti i dettagli prima del debutto
11/06/2013
di Fabiana Muceli
La supercar sportiva viene svelata in anteprima nelle sue caratteristiche tecniche. Arriverà sul mercato europeo a settembre
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A pochi mesi dal debutto sul mercato, ecco svelati tutti i segreti della Alfa Romeo 4C: la supercar compatta, assemblata nell'impianto Maserati di Modena, è anticipata dalla descrizione dei suoi contenuti tecnologici ed esclusivi, sommati ad alte prestazioni e ad un prezzo contenuto. Parola d'ordine, leggerezza. L'Alfa Romeo ha infatti scelto di ridurre la massa della vettura ai minimi termini, utilizzando materiali appositi così da fermare il rapporto peso potenza sui 4CV/kg. Alluminio, SMC alleggerito e fibra di carbonio fanno da padroni, con il peso totale della vettura che rientra negli 895 kg.
L'alluminio, nello specifico, è stato impiegato per la gabbia di rinforzo del tetto e i tralicci anteriore e posteriore, così da garantire una rigidità torsionale elevata e un peso specifico ridotto. Si aggiungono l'innovativo processo Cobapress (fusione e forgiatura sotto pressa per la compressione della lega di alluminio) e l'utilizzo dell'alluminio anche nelle campane dei freni, così da ridurre ulteriormente il peso di 2 kg per ruota. La monoscocca della Alfa Romeo 4C è stata invece realizzata in carbonio e pesa appena 65 kg. Prodotta dall'azienda Adler Plastic, introduce per la prima volta su un'auto di serie il metodo pre-preg, derivato direttamente dalla Formula 1.
Infine la carrozzeria, realizzata con uno speciale materiale composito chiamato SMC (Sheet Moulding Compound) che riduce il peso del 20% rispetto all'acciaio. Insieme a paraurti e parafanghi in poliuretano iniettato, leggeri ed economici.
Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, la coupè 2 posti arriverà sul mercato europeo nel mese di settembre, mentre poco più tardi calcherà il prestigioso palcoscenico americano in occasione del Salone di Los Angeles 2013, da cui partirà il lancio per tutti i principali mercati mondiali. Verrà prodotta in circa 3.500 unità all'anno e solo 1.000 saranno destinate al Vecchio Continente.
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